22 Maggio 2018, 21:04
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CATANIA – C’è un’immagine che rappresenta la lotta alla mafia. Che è il simbolo della legalità nel mondo. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme. Lo scatto meraviglioso di Tony Gentile da questa sera è la nuova veste della scalinata del Palazzo di Giustizia di Catania. Accanto ai due volti in bianco e nero, i colori della bandiera italiana. Un modo per ricordare e non dimenticare quello che è accaduto il 23 maggio del 1992: la strage di Capaci e la morte del giudice Falcone, insieme alla moglie e alla sua scorta. Un destino di morte che lo accomuna al suo amico e collega Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio dello stesso anno, in via D’Amelio.
Un’iniziativa promossa dalla giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati di Catania e realizzata grazie alla creatività degli studenti del Liceo artistico Emilio Greco. “Catania questa mattina si è svegliata con Falcone e Borsellino avvolti nel tricolore, questo è il messaggio che la giunta ha voluto dare”, spiega Tony Nicastro, presidente Anm di Catania.
Un’iniziativa che vuole scuotere le coscienze di chi opera nel palazzo di giustizia, ma anche di chi per caso passerà da piazza Verga. Perché l’esercizio della memoria è indispensabile per continuare a seguire il percorso tracciato da Falcone e Borsellino. Perché la mafia non è riuscita a mettere a tacere le loro voci, le loro opere, la loro battaglia di legalità. Giovanni e Paolo vivono.
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22 Maggio 2018, 21:04