27 Ottobre 2015, 14:49
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PALERMO – Neanche il tempo di metabolizzare il pareggio ottenuto con l’Inter che è di nuovo ora di scendere in campo. Il Palermo si preparata alla trasferta di Napoli per il turno infrasettimanale, sfida contro una delle squadre più in forma in tutta Europa, dalla quale mister Iachini si attende numerose insidie: “Il Napoli è una delle squadre più in condizioni e qualitative. Ha un parco di giocatori dalla tattica molto importante. La squadra è organizzata, Sarri è la dimostrazione che nel calcio gli allenatori che dimostrano di lavorare sulla tattica collettiva del gioco possono avere uno sviluppo tattico importante”. Da non sottovalutare anche il fattore ambientale: “Il San Paolo sarà molto caldo, ci vorrà personalità nell’andare a gestire la palla in alcune circostanze saper ribattere. Non dobbiamo andare a fare una partita passiva perchè se non provi a far gol con queste squadre te lo fanno loro. Dobbiamo avere la mentalità che abbiamo sviluppato in questi anni, speriamo di vederla domani in campo”.
In campo però si vedrà un Palermo in netta crescita, come dimostrano le prestazioni e i risultati ottenuti dopo il ritiro in Friuli: “Dopo un inizio buono di campionato abbiamo avuto un calo anche per qualche problema dei singoli – ha ammesso Iachini -. Era normale, stiamo cercando di ritrovarci e adesso dobbiamo andare avanti con la tranquillità che anche noi abbiamo una nostra organizzazione che se la portiamo in campo possiamo dire la nostra”. Nonostante un buono stato di forma, il tecnico non esclude l’ipotesi turnover: “Vedremo domani. Ad oggi resta qualche situazione da monitorare. Il giorno in più di riposo rispetto al Napoli può contare o meno, ma non possiamo farci niente. Altre volte è toccato a noi, dobbiamo solo andare in campo”.
Un turnover che potrebbe servire per dare un po’ più di riposo ai “vecchietti” di questa squadra, quegli elementi di esperienza che finora hanno tirato la carretta nel momento di maggiore difficoltà. Giocatori a cui Iachini rivolge la propria gratitudine per essersi messi a disposizione della squadra: “Maresca lavora con noi da più tempo, ha maggiori conoscenze sulle linee di lavoro portate avanti in questo periodo. Con Gilardino abbiamo lavorato di più, lo abbiamo aspettato cercando di limitare i danni e centellinando il suo utilizzo. I riscontri positivi stanno arrivando, speriamo possano continuare”. Una crescita che il tecnico riscontra anche in Andrea Rispoli: “Ha avuto qualche problemino fisico, ma non potendo farlo giocare dovevamo andare a variare modulo. In questo senso sta crescendo molto”.
A Napoli si punterà a migliorare quanto fatto con l’Inter. Se per quel che riguarda il risultato sarà difficile riuscire a strappare una vittoria, per la prestazione Iachini non ha dubbi: “Ripetere la prestazione con l’Inter potrebbe bastare, ma serve maggior efficacia visto che nel primo tempo non abbiamo fatto gol. Dovremo essere più bravi, concreti e abili nell’ultimo passaggio visto che ci arriviamo diverse volte ma non abbiamo la lettura finale giusta. Queste squadre per la loro qualità di palleggio ti costringono a stare bassi, qui sta la bravura del Napoli”. Un’ultima battuta, infine, sullo strepitoso stato di forma di Stefano Sorrentino, che adesso sogna una chiamata in nazionale: “Da parte mia c’è sempre stata la massima stima per la dimostrazione dentro e fuori dal campo, per il resto posso solo augurargli di essere felice e di arrivare con le prestazioni con il Palermo la nazionale italiana. Vorrà dire che nella nostra squadra hanno fatto bene”.
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