03 Ottobre 2015, 14:29
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PALERMO – L’incontro con Zamparini ha dato più sicurezza al Palermo. Parola di Giuseppe Iachini, che alla vigilia della sfida con la Roma incassa la fiducia del presidente: “Non ho mai avvertito situazioni particolari, col presidente e con le varie componenti della società ci siamo sempre parlati. In questo inizio di campionato c’è stata qualche vicissitudine per completare qualcosa, ma non ce l’abbiamo fatta. Siamo comunque sempre stati d’accordo su cosa fare, sulla valorizzazione dei nostri giovani e della nostra squadra”. L’obiettivo adesso diventa risolvere i problemi di una squadra apparsa spaesata: “Alla sosta abbiamo avuto qualche problema fisico e non abbiamo potuto dare continuità, ci sono mancati dei punti e tra autogol e pali abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Dobbiamo continuare a lavorare, la ruota la faremo girare”.
Sarà importante, per questo Palermo, riuscire a completare la rosa a gennaio. Una questione sulla quale Iachini preferisce non intervenire adesso: “Sul mercato sarà meglio non tornarci più, ma era chiaro che una volta che il presidente e il direttore sono andati a svolgere determinate trattative, l’intenzione del Palermo era quella di mettere qualche altro tassello in squadra. La volontà c’è, e su questo non ci piove. Quel che succederà a gennaio lo vedremo più avanti”. Intanto si parte dalle certezze, su tutti Franco Vazquez, per il quale Iachini ha delle idee tattiche da sperimentare: “In fase di possesso è un giocatore che può dare superiorità numerica e bisogna stare attenti ai falli tattici. Dobbiamo essere bravi a muoverci nella maniera giusta, anche se in alcune circostanze abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Bisognerà muoversi con i tempi giusti, in modo che Franco e gli altri compagni possano giocare con più qualità. Non è una questione di singoli”.
La testa adesso va al campo. Al “Barbera” arriva una Roma reduce dalla sconfitta in Champions League col Bate Borisov, motivo per cui bisognerà aspettarsi un avversario arrabbiato: “Con la Roma non è mai facile. Ha un gruppo di qualità, ha un allenatore come Garcia che li conosce da anni e da due stagioni arriva seconda dietro ad una squadra come la Juventus. Quest’anno si è rinforzata con giocatori come Salah e Iago Falque, in più hanno recuperato Gervinho. Tutti giocatori che possono risolvere la partita in un fazzoletto di campo. Li ho visti giocare mercoledì e per me hanno avuto qualche episodio sfortunato, come l’infortunio del portiere. Nella ripresa ho visto invece una reazione da grande squadra, se avessero avuto qualche minuto in più l’avrebbe potuta persino vincere”.
Contro la Roma potrebbero esserci dei cambi tattici. Su tutti, quello del possibile inserimento di un regista, anche se bisognerà valutare l’autonomia di un giocatore come Maresca: “Ha vissuto il ritiro in una certa maniera, si è inserito nel gruppo in pianta stabile a livello tecnico solo dopo il mercato. Ora noi stiamo valutando settimana dopo settimana, ha fatto delle buone mezz’ore quando ha giocato e lo riteniamo utile per la squadra qualora ce ne fosse bisogno. Può giocare in tutti i tipi di centrocampo, ma valuteremo di volta in volta, considerando le partite e gli avversari”. Al di là di moduli e singoli, Iachini spera di non vedere gli errori dell’ultimo mese: “Sul piano dell’impegno e della prestazione, oltre che come voglia, dobbiamo ripeterci. Serve un pizzico di attenzione in più perché certi particolari ci hanno fatto pagare dazio. Alla prima sbavatura siamo stati puniti”.
Magari domenica potrebbe sbloccarsi Alberto Gilardino, in attesa ancora del suo primo gol in maglia rosanero: “Stiamo parlando di un ragazzo che è arrivato da quindici giorni. Sta lavorando con noi, sa che percorso deve fare per arrivare ad una condizione giusta il prima possibile, ma sempre senza far danni. Bisogna essere equilibrati, non possiamo rischiare. Ci auguriamo che possa darci sempre tanto e che la sua condizione possa crescere ancor di più. Queste erano comunque cose che già sapevamo di dover affrontare. Lui è motivato, si sta allenando bene”. Un’ultima battuta, infine, sulle prestazioni di Lazaar e Gonzalez, apparsi in calo dal rientro con le nazionali: “Magari qualche ragazzo ha accusato maggiormente il recupero dal rientro. Per Gonzalez valuteremo quando tornerà, ovviamente un allenatore preferirebbe avere sempre i ragazzi qui”.
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03 Ottobre 2015, 14:29