29 Novembre 2014, 08:30
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PALERMO – Squadra che vince non si cambia, ma quella che pareggia? Anche, dipende come e in che condizioni è arrivato questo pareggio. Ecco perché Beppe Iachini sembra orientato a proseguire con l’undici messo in campo contro il Genoa anche nella sfida casalinga di domenica prossima contro il Parma. L’unico dubbio, così come a Marassi, dovrebbe riguardare il ruolo di mezzala per completare il trio di centrocampo con Barreto e Maresca. Scelte definite, come sempre, in attacco e in difesa, dove ancora una volta il Palermo ha potuto contare sull’affidabilità del suo pacchetto arretrato e sulla classe del duo argentino Vazquez-Dybala. In attesa di capire cosa sarà di Bolzoni, ancora non pienamente ristabilito dal problema muscolare che lo ha tenuto fuori a Genova, Iachini deve sfogliare la margherita per la terza maglia da centrocampista.
Ivajlo Čočev non ha demeritato a Marassi e Iachini potrebbe confermarlo. Il ruolo di mezzala sinistra con lo spostamento di Barreto a destra è sembrato perfetto per il giovane bulgaro, bravo a disimpegnarsi in entrambe le fasi del gioco. Unico neo l’effettiva capacità di rendere a buoni livelli per tutti e novanta i minuti di gioco, tant’è che dopo nemmeno un’ora di gioco è entrato in campo un altro contendente, lo svedese Quaison. Per l’ex AIK Solna però le quotazioni non salgono. Anzi, proprio le sue caratteristiche da “spacca-partita” suggeriscono a Iachini di tenerlo in caldo dalla panchina per poi sfruttare le sue doti atletiche contro un avversario più lungo e stanco. Terza ipotesi e probabile vincitore della contesa è Luca Rigoni, assente contro i rossoblù per un attacco influenzale ma nuovamente in campo a Boccadifalco per proseguire gli allenamenti.
Non si tratta di un ballottaggio di poco conto, visto che il Parma a centrocampo dovrà giocoforza subire qualche variazione. L’assenza di Acquah cambierà i piani tattici di Donadoni, che non ha un doppione del ghanese da schierare in mediana. L’ex di turno salterà la partita del ritorno al “Renzo Barbera” per squalifica, privando i ducali di uno dei loro punti di forza sul piano fisico e atletico: le sue qualità in fase di interdizione e la sua capacità di lettura delle seconde palle mancheranno senza dubbio ad una squadra già allo sbando di suo (come mostra una classifica ben al di sotto delle aspettative), motivo per cui Iachini dovrà sfruttare al meglio queste lacune avversarie. Magari puntando più sulla qualità che sul fisico, dando anche modo agli esterni di trovare due mezzale su cui appoggiarsi per poi “lanciarsi” sul fondo.
Almeno per Donadoni arriva una buona notizia dal fronte difensivo. Gabriel Paletta, assente dalla prima giornata di campionato, dove gioco l’intero match contro il Cesena, è tornato ad allenarsi col gruppo nel ritiro romano che i crociati stanno sostenendo prima della partenza per Palermo. Non si sa ancora se Donadoni potrà puntare o meno sull’italo-argentino, ma di sicuro il tecnico farà di tutto per mettere nuovamente nella mischia il suo baluardo difensivo, anche solo per fargli riprendere confidenza col terreno di gioco. Coincidenza strana che lui, oriundo, possa ritrovarsi di fronte Franco Vazquez e Paulo Dybala, altri due argentini entrati in orbita azzurra. Chissà se si scambieranno qualche parola prima del match, e chissà se Paletta proverà a convincerli.
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29 Novembre 2014, 08:30