21 Dicembre 2013, 18:09
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PALERMO – C’è amarezza e rabbia in sala stampa al termine di una partita che doveva far accelerare il Palermo e che invece ha “guastato” il Natale rosanero. In sala stampa parla Beppe Iachini: “La gara sul punto di vista del possesso e del palleggio l’abbiamo fatta noi – dice Iachini – abbiamo concesso poco e nulla. Dovevamo cercare di fare la giocata giusta. Inserendo la terza punta ho provato a scombinare l’equilibrio. L’episodio del rigore ha cambiato la gara, la partita ha preso piani diversi anche perché c’è stata una diversità nella gestione dei cartellini. Noi a Lanciano abbiamo subito un fallo di mano alla fine, degli errori ci stanno, ma non è la prima volta che subiamo ammonizioni di troppo. Dybala è fuori da due mesi per un intervento che non è nemmeno stato punito. Speriamo che la sfortuna possa girarci le spalle”.
“Arbitri? Tutto sommato stanno lavorando bene, certo poi gli episodi possono anche girare male: a volte ci può stare. Quello che però ci ha lasciato maggiormente perplessi è stata la gestione dei cartellini gialli operata nel primo tempo da Candussio. Ogni volta che un nostro giocatore commetteva un fallo scattava l´ammonizione: così una partita cambia piega. Ci auguriamo che sia solo stata una giornata sfortunata”.
Parla anche il tecnico del Carpi, Vecchi: “Oggi abbiamo fatto una grande impresa. Siamo molto soddisfatti ed orgogliosi, i ragazzi si esprimono sempre su livelli molto alti. Rendimento altalenante tra casa e trasferta? Fuori casa siamo riusciti spesso a raccogliere quanto meritato, in casa no. Il rigore? Mi è sembrato il braccio largo, era molto vicino, noi abbiamo subito spesso episodi del genere, era giusto che tornasse qualcosa anche a noi”.
Questo il comunicato inviato invece da Giorgio Perinetti: “Premesso che dobbiamo considerare i nostri demeriti e dovremo fare un’attenta analisi su come abbiamo impostato e giocato questa partita, perché non vogliamo concedere alibi alla squadra, bisogna però tenere conto che oggi abbiamo assistito ad un arbitraggio che è sembrato un killeraggio scientifico”.
“A parte l’episodio del rigore (tutto da valutare) la gestione delle ammonizioni è stata quanto di più scandaloso si può vedere su un campo di calcio. Essa ha creato un condizionamento alla gara odierna e gravissimi riflessi su quella successiva”.
“L’atteggiamento del quarto ufficiale, Caso di Verona, dev’essere denunciato agli organi competenti, in quanto ha ripetutamente inteso minacciare di provvedimenti disciplinari i nostri tesserati (in campo ed in panchina) ed istigato l’arbitro alla messa in atto degli stessi”.
“Dato che abbiamo visto su altri campi un ‘Babbo Natale’ anticiparsi in generosi regali, auspichiamo che il sistema trovi un immediato riequilibrio a tutela della regolarità del campionato”.
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21 Dicembre 2013, 18:09