21 Marzo 2015, 20:51
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VERONA – Il Palermo non sa più vincere. Anche al “Bentegodi”, contro un Chievo che lentamente risale dai bassifondi della classifica, la squadra di mister Iachini non riesce a portare a casa tre punti che mancano ormai da oltre un mese. Una sconfitta che pesa sul morale della squadra, dato che in mezzo c’è anche l’ennesimo legno colpito da Franco Vazquez, e che soprattutto lascia amarezza nel tecnico marchigiano, impotente nel vedere la propria squadra in balia degli avversari per gran parte della partita: “Sicuramente nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore individuale – ha ammesso Iachini nel dopo partita a Sky Sport – sono episodi che hanno favorito i nostri avversari”.
Il rammarico aumenta se si pensa al lavoro svolto in settimana. Iachini ha provato tutte le soluzioni possibili, con due moduli in lizza. Ha optato per la difesa a quattro e la scelta non sembra essere stata particolarmente felice. Ad aver deluso maggiormente, però, è stata la fase di impostazione del gioco, dove il Palermo è parso decisamente limitato: “Abbiamo preparato la partita in una certa maniera, ma abbiamo perso alcuni palloni in mezzo al campo e subito un gol su rinvio del portiere che lascia l’amaro in bocca”. Quel poco in più visto nel secondo tempo, soprattutto con l’ingresso in campo di Belotti, non basta per far cambiare giudizio ad una prestazione complessivamente opaca e al di sotto delle aspettative: “Nella ripresa abbiamo fatto decisamente meglio ma non abbiamo segnato”.
Un Palermo sottotono, dunque, ma anche sfortunato. Perché alla fine il calcio è fatto di episodi e se Franco Vazquez avesse avuto un po’ più di fortuna ci troveremmo qui a parlare di un pareggio strappato in extremis in terra veronese. L’argentino (prossimo ad essere ufficialmente un oriundo) ha invece colpito l’ennesima traversa della sua stagione, lasciando l’ennesimo rimpianto a mister Iachini: “Il calcio è fatto di momenti. Oggi abbiamo preso il quindicesimo legno di questa stagione e questo la dice lunga sulla nostra stagione. Ma dobbiamo mettere qualcosa di positivo, come fatto fino ad ora. Vazquez ha preso nove tra pali e traverse, e pure la nostra classifica poteva essere diversa”.
In sala stampa, inoltre, il tecnico si sofferma sull’utilizzo della difesa a quattro. Contro il Napoli sembrava poter essere la soluzione a tutti i mali difensivi del Palermo, tra Cesena e Chievo è invece emersa una preoccupante involuzione: “Stiamo lavorando su questo modulo che deve essere sviluppato ancora meglio. Col Napoli è andata bene, ma dobbiamo lavorarci un po’ di più. Abbiamo commesso qualche errore, col Napoli e col Cesena era stata perfetta oggi magari no”. D’altronde, sul gol del Chievo, più che un problema di schieramento è pesata maggiormente una disattenzione grave da parte di due giocatori esperti come Terzi e Anđelković: “Sapevamo che avrebbero fatto questa giocata, ne avevamo parlato. Con un pizzico di malizia e di attenzione si poteva evitare il gol”.
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21 Marzo 2015, 20:51