14 Febbraio 2014, 15:07
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PALERMO – Fuga per la serie A. Passa anche da Cesena il viaggio del Palermo che con quattro punti di vantaggio sulla seconda e ben sei sulla terza, cerca l’allungo decisivo per correre verso il traguardo. Al Manuzzi, contro il Cesena, i rosanero vogliono ulteriormente accelerare, ma non sarà certo un match abbordabile. Il Cesena è squadra tosta, ottima difesa e attacco prolifico, Iachini lo sa: “Nessuna partita è facile figuriamoci questa – ha detto il tecnico rosanero in sala stampa – tutti preparano la partita contro di noi come se fosse la partita dell’anno, non c’è nulla da perdere per loro. C’è la partita psicologica all’interno della partita stessa, bisogna essere al 100%”. Bolzoni e Barreto rientrano tra i convocati, la loro condizione non è certamente brillante e quindi dovrebbero partire dalla panchina, ma è già una notizia positiva il loro rientro in comitiva: “Dobbiamo anche considerare il campo sintetico – sottolinea Iachini – sono stati col gruppo oggi, stasera e domani vedrò con lo staff medico, poi deciderò. Per Bolzoni è stato un episodio stranissimo, una distrazione perché gli è caduto un avversario addosso. Già il fatto stesso di poter contare su di loro vuol dire che stiamo rivedendo la luce. Recuperare l’intera rosa era un obiettivo e ci stiamo quasi riuscendo”.
C’è anche Dybala, l’attaccante argentino potrebbe anche giocare uno scampolo di match: “Questa settimana si è riaffacciato, verificheremo nelle ultime ore. Averlo riportato col gruppo ci regala un piccolo sorriso, nelle prossime settimane ci aspettiamo tanto da lui anche come contributo alla squadra. Se è già pronto? Dobbiamo valutare insieme agli altri, è l’unica punta di ricambio. In considerazione del fatto che si gioca sul sintetico dovremo valutare, però intanto è convocato. In questi giorni ha forzato di più”. La classifica è più che positiva ma il Palermo non vuole guardarla, testa bassa e pedalare: “Noi intanto cerchiamo di dare continuità alle prestazioni e, ovviamente, di fare punti. Le buone prestazioni portano risultati, quella è una conseguenza. Serve lo spirito giusto, al di là di chi gioca dall’inizio e chi no. Serve la disponibilità giusta quando si viene chiamati in causa. Certi discorsi li possiamo fare più avanti, per ora dobbiamo battere il ferro e giocare sulle nostre certezze che derivano dal lavoro. La classifica deve darci entusiasmo, ma c’è tanta strada da fare, senza abbassare la guardia e senza fare calcoli. Altrimenti freniamo le nostre ambizioni e le nostre potenzialità”. Iachini è già l’uomo copertina di questo Palermo, l’allenatore ci sa fare anche con le parole, e quando gli si chiede di possibile rinnovo contrattuale, questa è la sua risposta: “Al di là del contratto, sono concentrato nella missione di cercare di riportare questa squadra, questa società, questi tifosi e questo ambiente a ragionare nella stessa maniera: quello di riportare questa squadra ai massimi livelli, in Serie A. Dove merita di stare. La voglia mostrata dal presidente Zamparini è sempre stata profusa per questa città. Mi auguro di regalare una bella gioia a tutti”.
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14 Febbraio 2014, 15:07