Iachini sceglie il modulo Rossi | Ecco come cambia il Palermo

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26 Settembre 2013, 15:03

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PALERMO – Dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2. Solo numeri? No, un modulo nuovo per un Palermo che dovrà al più presto trovare un’identità. Beppe Iachini sembra intenzionato ad adottare un modulo che ha fatto le fortune del vecchio Palermo. Spesso i rosanero di Delio Rossi giocavano con un solo trequartista e poi due punte. Iachini quindi sceglie il passato per riportare a galla una nave che sta imbarcando acqua da diverse settimane. Il nuovo tecnico rosanero già ci sta lavorando, ieri si è intrattenuto a lungo con la squadra, ha parlato con tanti giocatori, chiede gli straordinari a tutti coloro che sono già stati allenati da lui: Daprelà, Terzi, Bolzoni, Sorrentino. Iachini sa che è dura, che non sarà affatto facile ridare lustro ad una formazione che al San Nicola ha toccato il fondo, però, il tecnico rosanero ha già avuto un’esperienza simile due anni fa.

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Iachini fu chiamato ad allenare la Sampdoria – sempre in B – dopo l’esonero di Atzori. Fu una cavalcata verso i play off a cui seguì la promozione grazie alla doppia finale vinta contro il Varese. Cambieranno anche gli interpreti, ci potrebbero essere insomma alcune novità. A partire dalla difesa: Morganella dovrebbe tornare titolare sulla destra, dopo l’esclusione di Bari. Iachini gli chiederà meno distrazioni e più concretezza. Stessa cosa per Terzi: l’ex Siena dovrebbe partire titolare contro la Juve Stabia ma non deve più sbagliare. Munoz e Daprelà confermati. È a centrocampo che potrebbero esserci altri cambi; certo del posto Barreto. Ha varie possibilità di giocare anche Bolzoni, ma attenzione anche al giovane Verre, piedi buoni e tanta voglia di emergere. Il centrocampista, scuola Roma, è già stato allenato da Iachini a Siena. Può giocare a centrocampo anche Stevanovic, uno con idee e piedi più raffinati. Sulla trequarti potrebbe agire Dybala. L’argentino deve dimostrare il suo valore, ma servono anche i gol. Si giocano una maglia anche Di Gennaro e Lores. In avanti due punte: Hernandez e probabilmente Lafferty, anche se potrebbe essere avanzato Dybala in qualità di seconda punta. Oggi altra seduta e altro lavoro per il nuovo Palermo. Intanto sarà Filippo Merchiori della sezione di Ferrara ad arbitrare la sfida tra Palermo e Juve Stabia, in programma sabato al Barbera alle 15. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Alberto Tegoni di Milano e Marco Avellano di Busto Arsizio. Quarto ufficiale Fabrizio Pasqua di Tivoli, osservatore arbitrale Massimo Arena di Palermo.

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26 Settembre 2013, 15:03

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