02 Giugno 2013, 08:55
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Ogni santo giorno ricevo almeno una telefonata di qualche commerciale che mi propone di passare ad un altro gestore di utilities: luce, telefonia fissa e mobile, gas, ecc. La telefonata che attendo invece invano é quella di uno specialista che mi proponga di studiare le mie esigenze e stili di consumo per valutare poi le diverse offerte in modo assolutamente indipendente e senza conflitti di interesse. Quello sì che sarebbe un servizio utile: se non si può agire sul lato dei ricavi, in tempi di crisi si può sempre operare su quello dei costi, regola aurea che vale per un’azienda così come per un bilancio domestico.
Per avere però un know-how di competenze da vendere, bisogna diventare ovviamente degli esperti delle diverse offerte e tipologie contrattuali ed essere poi costantemente aggiornati in quella che, non a caso, é una giungla di proposte costruite proprio per non essere comparabili se non da un esperto smaliziato.
Poiché l’esercizio individuale di questa attività di consulenza potrebbe essere limitante e anche un po’ noioso, l’ideale sarebbe quello di creare un team di specialisti riuniti in società. Anche in questo caso la rete é di grande aiuto perché esistono blog e chat in cui si valutano e discutono ogni genere di offerte e che sono così temuti dalle società di utilities che pagano persone per intervenire -non ufficialmente- in difesa dei propri servizi. Ci sono poi le associazioni di difesa dei consumatori che approfondiscono le varie offerte per smascherare potenziali danni contrattuali od economici e avvocati specializzati nei contenziosi da cui imparare.
Insomma, la telefonata che vorrei ricevere -e come me penso tanti altri- é quella di una persona che mi proponga di verificare bollette, contratti e stili di consumo per eventualmente propormi in modo ragionato dei cambi che portino a degli apprezzabili risparmi e che magari segua per mio conto le relative pratiche. Lo pagherei volentieri a tariffa oraria, come un professionista, se convinto di recuperare in modo vantaggioso, dal risparmio atteso, il costo presente.
P.S. – “Let your idea fly!”. Questo il messaggio lanciato ieri all’Assemblea generale di Italiacamp tenutasi ad Ascoli Piceno. E’ stata l’occasione per fare un bilancio dei risultati ottenuti e per presentare il nuovo concorso ItaliaCamp 2013 “La tua idea per il paese” che quest’anno avrà la sua fase finale negli Stati Uniti. C’è tempo fino al 5 agosto 2013 per partecipare al concorso, rivolto a tutti, una valida opportunità per trasferire valore economico alla conoscenza e alla ricerca, dando sostenibilità al lavoro e promuovendo un inedito processo di innovazione sociale. Ulteriori informazioni su www.italiacamp.it o contattando Marco Perconti, coordinatore regionale, su Facebook.
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02 Giugno 2013, 08:55