23 Marzo 2009, 18:32
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Tre linee parallele che si sfiorano seguendo un unico filo conduttore: “Palermo: una citta’ da amare”. “Palermo apre le porte. La scuola adotta la citta’” taglia il traguardo delle quindici edizioni e anche quest’anno si snoda lungo tre direzioni: adozioni dei monumenti, manifestazioni collaterali e laboratorio cittadino di educazione alla legalita’. Ma con qualche novita’. L’iniziativa e’ stata presentata questa mattina, a Villa Niscemi, dall’assessore comunale alla Pubblica istruzione Raoul Russo.
La cerimonia di apertura della manifestazione e’ prevista per giovedi’ prossimo, 26 marzo, al cinema Imperia. Le adozioni dei monumenti, invece, prenderanno il via ad aprile e si svolgeranno in quattro weekend, 3-4-5 e 17-18-19 aprile, 8-9-10 e 15-16-17 maggio, estendendosi a tutto il territorio cittadino attraverso degli itinerari tematici.
“Giunto al traguardo dei tre lustri, Palermo apre le porte e’ diventato un evento che non coinvolge piu’ soltanto le scuole, ma la citta’ intera”, afferma il sindaco Diego Cammarata. “Insieme all’adozione dei monumenti e dei luoghi simbolo, infatti, questa importante manifestazione prevede numerosi eventi collaterali ma soprattutto – aggiunge il Sindaco – ricomprende al suo interno il concetto di legalita’ di cui la citta’ intera e’ divenuta, negli ultimi anni, convinta sostenitrice. Per i ragazzi delle scuole si tratta di un appuntamento importante, di una occasione durante la quale al momento della conoscenza si aggiunge quello della coscienza collettiva”.
“Anche quest’anno – prosegue Cammarata – alla manifestazione parteciperanno centinaia di ragazzi per i quali gli eventi, i giochi e soprattutto il laboratorio di educazione alla legalita’ saranno occasione, ma anche strumento per una maggiore crescita culturale nel senso piu’ pieno e profondo del termine. La nostra citta’ diventa, anche grazie a Palermo apre le porte, un luogo di consapevolezza condivisa. Siamo felici – conclude – che questo traguardo veda protagonisti scuola e Comune ancora una volta a fianco l’una dell’altro”.
“Quest’anno siamo riusciti ad organizzare questa manifestazione a costo zero per l’Amministrazione – spiega l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Raoul Russo – grazie alla partecipazione e all’entusiasmo degli sponsor privati e alla volonta’ e all’impegno di quanti, funzionari ed insegnanti, hanno lavorato per mesi con abnegazione e senso di responsabilita’. Palermo apre le porte e’ un appuntamento irrinunciabile perche’ riesce a collegare la memoria storica della citta’ alla storia recente, aiutando cosi’ i giovani a mantenere vivo il senso di identita’ culturale. Non puo’ esistere futuro senza memoria – conclude Russo – e questa manifestazione e’ la sintesi perfetta della nostra identita’: quella bella, rappresentata dai monumenti che si possono visitare nei weekend di adozione, e quella tragica, che tiene sempre vivo il ricordo di fatti che sono diventati l’emblema del cammino verso la legalita’ e che rappresentano per i giovani un monito e al tempo stesso una speranza di cambiamento”.
A testimonianza dei quindici anni di impegno e presenza sul territorio, il primo aprile, una delegazione dell’assessorato ai Servizi educativi e territoriali sara’ ricevuta dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Alla Cerimonia, che si svolgera’ al Quirinale, saranno presenti i rappresentati delle dieci citta’ – Palermo, Ancona, Ascoli Piceno, Cosenza, Modena, Napoli, Pisa, Roma, Salerno e Torino – che negli anni sono riuscite a portare avanti “La scuola adotta la citta’” con continuita’. Le scuole che parteciperanno alla manifestazione sono 70 affiancate da 6 associazioni che operano sul territorio.
Settanta i monumenti adottati che saranno raccontati dagli studenti che, per l’occasione si trasformeranno in guide turistiche. I siti saranno aperti il venerdi’ e la domenica dalle 9 alle 13, e il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.
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23 Marzo 2009, 18:32