21 Aprile 2017, 18:16
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AGRIGENTO- Sarà stato il blu intenso del mare che si estende da San Leone a Porto Empedocle, ad ispirare al sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, l’intitolazione del belvedere del parcheggio pluripiano di via Empedocle, a Domenico Modugno, il grande artista che fu, per un periodo, anche consigliere del capoluogo, quando fu impegnato in battaglie ambientaliste. L’idea sta facendo discutere non poco nella città dei templi in quanto il belvedere è già dedicato e intitolato all’ex prefetto di Agrigento Natale D’Agostino, medaglia d’oro al valore civile.
A rivendicare la paternità dell’intitolazione è l’ex sindaco di Agrigento (dal 1993 al 2001) Calogero Sodano, il quale aveva provveduto ad intitolare la terrazza a D’Agostino ai tempi della sua amministrazione, per un uomo che fu conclamato come il miglior prefetto nella storia della città. L’idea dell’intitolazione a Modugno è arrivata invece dopo l’inaugurazione del parcheggio pluripiano, in seguito ai lavori di ammodernamento, avvenuta pochi giorni fa: al taglio del nastro infatti, il sindaco Firetto ha spiegato ai media la sua idea direttamente dall’alto della terrazza che mostra la Valle dei Templi e il mare empedoclino. Rimesso a nuovo, adesso il belvedere è al centro del dibattito tra Firetto e Sodano con quest’ultimo che ribadisce di come non debba essere cambiato il nome della terrazza, intitolata a D’Agostino dopo la sua morte, avvenuta nel 1998, a causa di un tumore quando il prefetto era in carica a Salerno e dirigeva le operazioni dopo l’alluvione e la frana del fiume Sarno. La città di Agrigento fu una delle prime a ricordare il suo prefetto, mentre altri toponimi dedicati all’ex prefetto sono nati anche a Salerno, Foggia, Trani e Vico del Gargano.
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21 Aprile 2017, 18:16