CASTRONOVO DI SICILIA (PALERMO) – “Sul prato del nostro campo ci hai regalato i sorrisi più belli quelli che difficilmente dimenticheremo. Non è facile accettare e forse non lo sarà mai. Noi ci ricorderemo del tuo sorriso, la tua forza più grande. Riposa in pace piccolo Giuseppe”. E’ il messaggio che i compagni di squadra dell’Atletico Castronovo rivolgono al bambino di sette anni che ieri ha perso la vita dopo una tragica caduta nelle campagne del paese. Uno dei tanti che in queste ore descrive il dolore in cui il piccolo centro ad ottanta chilometri da Palermo è sprofondato.
Una comunità sotto choc, quella di Castornovo di Sicilia, in cui il sindaco Francesco Onorato ha proclamato per domani il lutto cittadino. Le scuole rimarranno chiuse, tutti potranno stringersi attorno alla famiglia e partecipare al funerale che si terrà nella chiesa madre. La piccola salma, infatti, ieri sera è stata riconsegnata ai genitori dopo essere stata sottoposta ad un primo esame dal medico legale: a spezzare la giovane vita di Giuseppe è stata una fatalità. In base a quanto ricostruito dai carabinieri di Lercara Friddi, avvisati dai medici del presidio sanitario locale, il piccolo ha perso l’equilibrio, cadendo all’indietro.
Alle sue spalle si trovava un masso contro il quale ha violentemente battuto la testa. E il trauma cranico riportato, non gli ha lasciato scampo. Tutto è accaduto in pochi secondi: il padre e la madre del bambino si trovavano a poca distanza, stavano raccogliendo le olive. Un classico pomeriggio autunnale in campagna si è trasformato in tragedia quando i genitori hanno visto improvvisamente il figlio per terra. La situazione è subito apparsa critica, ma la corsa disperata verso il Pte di Lercara non è stata sufficiente, così come l’intervento del rianimatore giunto in elisoccorso, che ha tentato fino all’ultimo di salvare la vita al piccolo.
“Siamo sconvolti – dice chi conosce la famiglia – vicende simili non dovrebbero accadere. Nulla dovrebbe poter spezzare la vita di un bambino di sette anni. Siamo tutti sotto choc”. Nella prima serata di ieri la notizia è arrivata in ogni casa della piccola cittadina, dove tutti conoscono la famiglia di Giuseppe. La mamma lavora all’Asp, il padre è impiegato in una ditta che produce alimenti. Il bambino era il più piccolo di due figli: “Persone splendide – dice Rosi Fiorito – che qui in paese è sempre un piacere incontrare. Siamo davvero addolorati per ciò che è accaduto, è molto difficile accettare una realtà del genere”.
Giuseppe frequentava la seconda elementare e praticava sport con passione. Dopo aver superato alcuni problemi motori, con energia ed entusiasmo si dedicava insieme ai compagni all’attività fisica: “Stavi finalmente assaporando il gusto della vita – scrivono su Facebook gli amici dell’Atletico Castronovo -. Lo facevi con la gioia di chi inconsapevolmente aveva superato infinite battaglie. Ma i fiori più belli sono, purtroppo, anche i più fragili”. Ad unirsi al dolore anche l’associazione sportiva dilettantistica di Lercara Friddi: “Siamo vicini ai familiari e ai nostri amici dell’Atletico Castronovo per la perdita del piccolo Giuseppe, che Dio ti protegga”.
