28 Giugno 2013, 17:56
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PALERMO – Si va in pensione presto alla Regione Sicilia. Nel 2012 sono state 365 le pensioni erogate a chi non aveva ancora raggiunto l’età prevista dalla legge. Sono persone che hanno usufruito delle agevolazioni previste dalla legge 104 del 1992 e dalla legge 335 del 1995. Il dato però riguarda, secondo il viceprocuratore generale della Corte dei conti Maria Aronica, “coloro che sono stati in quiescenza nel corso del 2011, fruendo della legge 104/92, la cui pensione è stata liquidata entro il 30 giugno 2012″. Grazie ad un nuovo intervento normativo della passata legislatura infatti le baby-pensioni sono oggi state abolite.
Fatto sta che la Regione Sicilia spende per i suoi 16.377 pensionati esattamente 656 milioni di euro ogni anno. La spesa per il pagamento di pensioni e assegni vitalizi continua dunque a subire un incremento costante, pari al 14,1 per cento per il periodo compreso tra il 2011 e il 2008. Nell’ultimo anno è ulteriormente cresciuta del 3,8 per cento, sia a causa dell’aumento del numero dei percettori che per l’incremento dell’ammontare medio dei trattamenti.
Ma qual è la pensione media di un ex dipendente regionale? Gli ex dirigenti generali percepiscono in media 6.420 euro, rispetto ai 5.347 euro del 2008. I dirigenti invece ne prendono 3.988 rispetto ai 3.542 euro di quattro anni fa. Funzionari e impiegati oggi ricevono 2.448 euro, mentre nel 2011 ne ricevevano 2.210 euro. Cresce anche la liquidazione media che nel 2012 è stata di 77.589 euro, il 18,1% in più rispetto all’anno precedente. Questo raccontano i dati del Fondo pensioni Sicilia.
La Corte dei conti poi sottolinea un altro aspetto, che riguardo lo stesso Fondo pensioni. “Ulteriori oneri di sistema – si legge nella relazione sulla Rendiconto per l’esercizio finanziario – scaturiscono dall’istituzione del Fondo”. Questo costa “solo per le spese di gestione” 385mila euro all’anno.
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28 Giugno 2013, 17:56