‘Il buco’| al teatro delle Balate

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04 Maggio 2013, 21:19

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Dritti dentro “Il Buco”, nuova produzione teatrale targata “PCI”. Ognuno di noi ha un buco. Dentro, nascosto. E una volta trovato, individuato e riconosciuto, è più saggio svuotarla o riempirla questa “voragine”? E’ questo solo uno dei tanti interrogativi mossi dallo spettacolo “Il Buco”, nuova produzione della Piccola compagnia impertinente di Foggia.

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LO SPETTACOLO di e con Paolo Alessandri, per la regia di Pierluigi Bevilacqua, andrà in scena alle ore 21, sul palco del Piccolo Teatro Impertinente di via Castiglione, 49. Che cos’è “Il Buco”? E’ un vuoto da cui fuggire, in cui talvolta si cade per errore, oppure è un nido in cui rintanarsi al sicuro? E’ un mezzo-pieno, o un mezzo-vuoto? Di certo, “Il Buco” è una storia quasi vera, quasi autobiografica, quasi dolce, quasi cinica. Insomma, un monologo quasi commovente. Un percorso a tappe obbligate, tanti frammenti autobiografici scanditi al ritmo di nuove consapevolezze e rivoluzionarie scoperte; rivelazioni per le quali Alessandri rappresenta l’unico punto di fuga in scena. Tanti “quasi” perché a parlare di sé, sul palco, è un quasi-uomo, un feto adulto di 40 anni, che mira a tornare nell’utero materno. Per il nostro feto adulto, Il Buco è qualcosa che si eredita dal sangue, come una malattia; dai cromosomi, come l’intelligenza. Sta a noi, poi, nell’arco di una vita, scegliere se sfuggirgli, o tentare di perpetrarlo.

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04 Maggio 2013, 21:19

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