“Il cammino di Santiago” |Diario di viaggio per immagini

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25 Luglio 2016, 16:16

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CALTAGIRONE – Inaugurata lo scorso 16 Luglio, presso la Galleria Luigi Ghirri di Caltagirone, la mostra personale di fotografia “Il Cammino di Santiago” di Felice Privitera continuerà ad essere aperta al pubblico sino al 7 Agosto. Se ci si immerge nello sguardo originale dell’autore, sembra di sentire suono di passi sulla terra e profumo di natura viva. “Il cammino mi ha cercato e io ho cercato lui. Dico che mi ha cercato perché il mio interesse al riguardo si è palesato mentre ascoltavo delle storie raccontatemi durante il mio soggiorno ad Oslo, in un ostello, da un signore americano, che per ben quattro volte aveva fatto il cammino e si trovava li come ospite di una coppia conosciuta in quell’occasione.” racconta l’autore.

Oltre al percorso e ai meravigliosi paesaggi, spiccano i volti incontrati lungo la via, ciascuno riflesso di un diverso colore, nota della stessa melodia. “Ciò che mi ha colpito profondamente sono le persone e le loro storie. Per questo nella mia mostra ho portato tre ritratti: il primo è quello di un famoso e assiduo pellegrino, che lo fa in media due volte l’anno e ha partecipato ai primi cammini dal ‘71; un altro è quello di una coppia che ha dedicato la propria vita ai pellegrini, decidendo di vivere lungo il cammino, senza elettricità né altri servizi; l’ultimo è quello di un ex militare tedesco partito dalla Germania con un cane adottato qualche mese prima.” ricorda il ragazzo i cui occhi, mentre descrive, sembrano non essere ancora tornati dal cammino“.

La mostra era già in programma, poiché avendo vinto un contest fotografico avevo la possibilità di allestire una mostra personale e così ho pensato che sarebbe stato meglio raccontare qualcosa che lasciasse il segno.”. A breve un altro diario di viaggio, ma questa volta dall’India: “Ho trascorso un mese e mezzo in India tra Mombai, le città più importanti del Goa e Varanasi, dunque il prossimo progetto fotografico sarà incentrato sul raccontare la mia India, tramite ritratti e street photography.”. Il ventinovenne calatino giramondo scopre di essere un fotoamatore nel 2012. Trasferitosi a Londra, che lo ispira artisticamente, partecipa al progetto fotografico internazionale “24 Hours”, che ha come scopo la descrizione di una giornata umana. Sempre nel contesto londinese, la rivista “Time Out London” si interessa ai suoi scatti e ne seleziona quattro da pubblicare, mentre una sua foto viene selezionata ed esposta al “Venezuela Exhibit” di Caracas. Inoltre la galleria ManSourcing di Caltagirone gli affida alcuni reportage sulla street art calatina.

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25 Luglio 2016, 16:16

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