20 Gennaio 2013, 11:04
1 min di lettura
Lo sport fa bene, questo è risaputo, a volte però può rivelarsi anche un ottimo anti-stress, come nel caso del campionato di “lancio del cellulare”. Avete capito bene: il protagonista di questa bizzarra disciplina è proprio il telefonino.
Il campionato mondiale, chiamato “Mobile Phone Throwing World Championships”, si tiene dal 2000 a Savonlinna, in Finlandia e le regole della competizione sono molto semplici: basta lanciare il più lontano possibile il malcapitato cellulare. In Italia il curioso ‘sport’ è stato importato dall’imprenditore comasco Massimo Galeazzi nel 2009.
I ‘campi di gioco’ cambiano a seconda delle stagioni e dei luoghi: si sono tenuti campionati di lancio su sabbia, neve, terra, erba, asfalto o cemento. Il torneo si divide in due categorie, quella junior, a cui possono partecipare ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni e quella senior, a cui partecipano uomini e donne dai 21 anni in su. Si ha solo un lancio a disposizione e non possono partecipare professionisti di discipline sportive come il lancio del peso, del giavellotto, del disco o del martello.
Il record mondiale è stato stabilito nell’agosto del 2012 ai mondiali che si sono disputati nella città di Savonlinna (Finlandia), appartiene proprio ad un ‘atleta’ finlandese che si è aggiudicato il titolo scagliando il proprio cellulare ad una distanza di 101,46 metri. Il record italiano invece appartiene a Francesco Faraglia con un lancio di 71,11 metri stabilito nella gara disputatasi il 1° maggio 2012 presso Porto Sant’Elpidio.
Pubblicato il
20 Gennaio 2013, 11:04