Il Carnevale sociale al tempo del Covid: così regaliamo un sorriso - Live Sicilia

Il Carnevale sociale al tempo del Covid: così regaliamo un sorriso

Nove tappe nei rioni della città. L'ultimo atto allo Zen

PALERMO – Quest’anno niente sfilate, ma da Ballarò allo Zen il carnevale sociale ha sorpreso restituendo una forma nuova agli spazi lasciando tracce di suoni e colori. Giunto alla 13esima edizione, tra coriandoli e interventi artistici, il tema scelto per il 2021 è “Fuori come i balconi, storie di R-esistenza”. Una tradizione attesa come un momento non solo di festa ma segno di condivisione, riflessione, vicinanza e comunità.

“È venuta a mancare la possibilità di stare insieme, quindi non abbiamo voluto rinunciare a far sentire la nostra presenza nei quartieri”, dice Lara Salamone. La presidente dell’associazione Handala che racconta di un senso di abbandono che aleggia nelle diverse zone di Palermo. “In una forma anti-covid – spiega – abbiamo portato avanti un carnevale a sorpresa con il supporto di ‘Arte è martello’ che ha realizzato gli spettacoli. L’obiettivo era far affacciare la gente dal balcone e donare un momento di gioia e spensieratezza. Il carnevale sociale è diritto all’inclusione, uno strumento per dire delle cose e per creare nuovi modi di socialità”.

Un’edizione chiaramente rivisitata, a causa dell’emergenza sanitaria. Gli eventi si sono snodati lungo i quartieri di Palermo, dal centro alle periferie, e quest’anno hanno raggiunto anche Partinico. “Vogliamo dare un messaggio di solidarietà e di vicinanza a quanti, soprattutto in questi tempi bui e carichi di tristezza, lo aspettano per ricordarsi che non si è soli, neppure dentro una città grande come la nostra”, dicono gli organizzatori. Iniziati venerdì da Ballarò, sono proseguiti alla Kalsa, Cep, Partinico, Borgo Vecchio, Montepellegrino, Sant’Erasmo, Borgo Nuovo e sabato l’ultimo evento allo Zen. Nove tappe in tutto, nelle quali artisti di strada, danzatori, volontari e animatori hanno colorato le vie riempiendole di arte e musica.

L’iniziativa, che rientra fra le attività di animazione territoriale CeSVoP “Una rete di beni comuni”, è promossa dall’associazione Handala e dalla rete territoriale composta dalle organizzazioni: Santa Chiara, Le Balate, Terradamare, Per Esempio, onlus Kala, onlus Rigenerazioni, Libera Palermo Porco Rosso, Ubuntu, booq, Mare Memoria Viva, Send, Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci, Addiopizzo, Compa, Partinico Solidale, San Giovanni Apostolo, Emmaus. Negli anni il Carnevale Sociale è cresciuto. Cominciato come un’iniziativa di un gruppo informale di volontari che avevano condiviso un’esperienza di volontariato nell’associazione Handala poi hanno saputo diffondere nella città di Palermo una cultura educativa dal basso per la rivendicazione dei diritti dei più piccoli e il contrasto alla povertà educativa.


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