Il caso dell’Asp di Messina | Digiacomo: “Vicenda da chiarire”

19 Giugno 2014, 20:42

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MESSINA – “Mi sono messo in contatto con l’assessore Borsellino, non appena rientra avremo un incontro per chiarire la vicenda relativa alla nomina della moglie del manager Gaetano Sirna e valuterò se convocare la commissione per discutere del caso”. Lo dice il presidente della Commissione Sanità dell’Ars, Pippo Digiacomo, a proposito della delibera dall’ex commissario dell’Asp Manlio Magistri che due giorni dopo l’ok in commissione Affari istituzionali ai 17 manager della sanità il 29 maggio ha nominato, dopo avere acquisito il parare positivo dell’assessorato, primario di ostetricia e ginecologia a Patti (Me) la moglie del neo direttore generale dell’Asp di Messina, Gaetano Sirna. “La cosa di per sè mi pare intempestiva – dice Digiacomo – Sarebbe opportuno che Sirna andasse a ricoprire il ruolo di manager in un’altra Asp, magari a Enna, per evitare imbarazzi ed eventuali conflitti d’interesse”.

Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, ridimensiona la vicenda relativa alla nomina a primario di ostetricia e ginecologia a Patti (Me) della moglie del neo manager dell’Asp di Messina Gaetano Sirna, deliberata dall’ex commissario Manlio Magistri, due giorni dopo l’ok della commissione Affari istituzionali dell’Ars alle nomine dei 17 manager sanitari. “Si tratta di una dirigente medico di alta professionalità che aveva vinto un concorso un anno fa ma l’incarico era stato bloccato per lo stop alle nomine nella sanità fino alla rimodulazione della rete ospedaliera – afferma il governatore – Il fatto che sia stata fatta la delibera dopo la ratifica delle nomine dei manager è solo una coincidenza. Sirna è un ottimo manager e una brava persona”.