Il caso Sammartino e Forzese |Così si vota a Catania

09 Dicembre 2012, 23:06

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CATANIA – Il plebiscito che ha consegnato il 27enne Luca Sammartino all’Ars è stato al centro del servizio di Claudia Dipasquale per Report, Rai tre.

La giovane cronista, nota per aver svelato la compravendita di voti attraverso pacchi di pasta e buste della spesa alle elezioni del 2008(VIDEO), è tornata alle falde dell’Etna dopo il responso delle regionali.
Un viaggio tra vicoli, quartieri malfamati e mercati abusivi, ma anche nelle segreterie elettorali tirate a lucido dai neo deputati.

Rosario Patanè, ex presidente del consiglio circoscrizionale di Librino, denuncia che sarebbero stati comprati voti, durante le regionali, al prezzo di 30 euro. “Non è poco?”, chiede la giornalista, “Siamo in crisi!”, risponde Patanè.

La moglie di un ambulante confida che ha votato Marco Forzese, che avrebbe “sistemato” per un anno e mezzo, uno dei famigliari.

Arriva il turno di Luca Sammartino, che ai microfoni di LivesiciliaCatania aveva condannato l’acquisto di voti (VIDEO). Claudia Dipasquale ha documentato che il cortile di un intero condominio, sarebbe stato asfaltato in campagna elettorale. E ancora, una piazza pubblica sarebbe stata ripulita da persone riconducibili al giovane deputato dell’Udc.

Luca Sammartino, ha escluso ogni tipo di coinvolgimento, sottolineando che il responso delle urne sarebbe frutto “di anni di lavoro”.