12 Luglio 2018, 20:22
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CATANIA – Sebastiano Ardita conquista un posto al Consiglio Superiore della Magistratura. Il procuratore aggiunto di Catania è stato eletto nella lista Autonomia e Indipendenza di Piercamillo Davigo. Il magistrato era (ri)tornato al Palazzo di Giustizia di piazza Verga lo scorso dicembre, dopo l’elezione da parte del plenum del Csm come procuratore aggiunto di Catania. Ardita negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di aggiunto alla Procura di Messina dove ha registrato brillanti successi nell’ambito della lotta al crimine organizzato e nei reati contro la Pubblica Amministrazione.
Sebastiano Ardita prima di diventare procuratore aggiunto a Messina è stato direttore generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Inoltre ha ricoperto il ruolo di consulente a tempo pieno della Commissione parlamentare Antimafia e componente del Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati.
Il lavoro investigativo svolto negli anni e la sua gestione rigorosa del regime del 41 bis (quella riservata ai boss più pericolosi) lo hanno portato ad essere bersaglio di minacce e intimidazioni della criminalità organizzata. Tracce di queste esperienze le troviamo nel suo libro “Ricatto allo Stato”. Tra le sue pubblicazioni anche “Catania Bene”, volume in cui il magistrato fotografa quanto scoperto in anni e anni di duro lavoro nella Direzione Distrettuale Antimafia di Catania. Un libro dove sono smascherati meccanismi, sistemi, infiltrazioni e personaggi di Cosa nostra catanese.
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12 Luglio 2018, 20:22