02 Febbraio 2016, 10:08
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CATANIA – Un trambusto finale con la solita corsa al deposito impossibile in stile Milito. Il calciomercato chiude e dà appuntamento al prossimo campionato. Ha cambiato tanto il Catania a differenza delle dichiarazioni dei dirigenti votati qualche giorno fa solo alle occasioni top che potevano consegnare qualità all’organico. Ed invece forti e di trattative e nomi ma soprattutto prestiti a differenza del passato del Catania evidenziando difficoltà del momento e del mercato in generale.
Riparazione? Per il Catania più la necessità di aver garantito alternative a Pancaro e tanto lavoro di smaltimento per resettare il gruppo e l’animo allontanando i giocatori scontenti o quelli antipatici a Pancaro oppure semplicemente triturati dalla pressione Catania vedi Scarsella. La polemica di Giuseppe Russo, andato al Messina, contro Pancaro ha smosso il pomeriggio poi tutto rientrato dal colpo rossazzurro firmato Lupoli golden boy in erba forse mai sbocciato ma dalle sicure qualità li davanti. Tanti dubbi però, soprattutto legati ai tanti giocatori che hanno rescisso il loro rapporto con il Catania per accasarsi altrove consegnando poca moneta in società. Non è arrivato un vice-Nunzella, mentre partito Ficara è arrivato Logofatu portiere giovane ma non calcolato quest’estate dal Catania. Sarà lui il sostituto di Liverani visto che Bastianoni.
Dopo Di Cecco e Pessina altri due rinforzi per il centrocampo in questo mercato di gennaio, tanti i giocatori in uscita: De Rossi (non in lista), Lulli, Russo, Di Grazia, Barisic e Rossetti. Ma non sono mancati anche i colpi “sfumati” come Zito, affare “pensato” e saltato subito, e identica è stata la sorte si Manconi per non parlare dell’affare Giannone sfumato anche quello. Un mercato anche di ricordi come i “vecchi” Monzon e Leto? Ceduti anche loro, senza lacrimucce. Pessina dovrà consegnare gol quelli che Scarsella non ha garantito e vedrà di consegnargli a Cremona. Ma i colpi di scena non sono mancati: in poche ore e minuti frenesia da calciomercato con l’ufficializzazione di Bombagi che rimane però un punto interrogativo visto le sue condizioni fisiche, mentre Ferrario rimane al palo per questioni di liste.
Si è sussurrato di Pestrin ma da casa Catania hanno subito smentito, mentre alla fine Lupoli risulta il colpo ad effetto nella speranza che segni qualche gol in più rispetto al passato. Da auditel l’arrivo di mister Mtv Gulin esterno scuola Fiorentina volto del reality della primavera viola, mentre per Pacilli non si è arrivati in tempo. Un mercato insomma strano, con tante partenze condite da polemica e arrivi non facili da incastonare. Adesso campo e finale di stagione per Pancaro nuova linfa, il resto si vedrà anche se sembra tutto legato ad un termine finalizzato solo al finale di stagione e non al futuro.
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02 Febbraio 2016, 10:08