19 Settembre 2016, 15:53
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CATANIA – Il pareggio strappato sul campo del lanciatissimo Matera può essere accolto con moderata soddisfazione in casa rossazzurra, anche perché negli istanti finali solo la Dea bendata è risultata determinante affinchè la porta di Pisseri restasse inviolata. Il penalty calciato da Infantino sul palo, infatti, ha restituito il sorriso ai sostenitori etnei al termine di una partita sofferta e con pochissime luci rossazzurre. Soprattutto nella prima frazione di gara, i ragazzi di Rigoli hanno subìto a lungo le iniziative lucane e solo l’imprecisione sottoporta degli attaccanti di casa ha lasciato il risultato inchiodato sul nulla di fatto.
Un riscontro, questo, che combacia con quanto sottolineato dallo stesso allenatore del Catania a fine partita: “Nel primo tempo non siamo stati all’altezza delle mie aspettative – conferma il mister rossazzurro – riuscendo a fare peggio rispetto a quando siamo poi rimasti in inferiorità numerica. Abbiamo avuto difficoltà ad arginare le loro manovre di gioco, riuscendo a tamponare, poi, la verve di Iannini solo nella ripresa grazie ad alcuni accorgimenti tattici. A centrocampo mi aspetto di più da Silva che ha grandi doti ancora non completamene espresse mentre in difesa ho notato miglioramenti nel rendimento di Drausio. Dobbiamo cercare di non accusare pause ed essere più continui per l’intero arco della gara”.
Adesso, dopo tre trasferte consecutive che hanno fruttato altrettanti pareggi, il Catania è atteso da due match casalinghi consecutivi da cui cercare di trarre il massimo profitto: all’orizzonte il derby interno contro l’Akragas di domenica prossima ed il “recupero” di mercoledì 28 settembre contro il Fondi.
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19 Settembre 2016, 15:53