18 Dicembre 2023, 23:35
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CATANIA – È una sconfitta amara, la prima della gestione Lucarelli al Massimino. Uno stadio vuoto ed una squadra che non riesce più a trovare la via della rete.
Sabato si va a Benevento ed il tecnico rossoazzurro in questi giorni avrà il suo bel da fare per rimettere a posto automatismi e ingranaggi che paiono, d’improvviso, essersi arrugginiti. In salastampa, il tecnico non si nasconde.
“Il gol che non arriva è il problema più grosso. Non facciamo gol e questo ci mette pressione. Sappiamo che non possiamo permetterci di sbagliare niente: ma ci sono squadre che queste partite le vincono. Nonostante tutto anche questa sera abbiamo avuto la possibilità di segnare”.
“Il mercato? Oggi non ho interesse a demotivare o fare puntualizzazioni. Ho chiesto ai ragazzi di riscattare questa partita: come ha fatto il Sorrento che aveva perso in casa ed ha vinto oggi. Ma dobbiamo essere arrabbiati, arrabbiati perchè non abbiamo vinto. Siamo scolastici, a volte belli da vedere: ma dobbiamo far gol”.
“Questa è una squadra che non può giocare tre partite alla settimana. Ci può stare che, in questa stagione, il Catania possa fare fatica. Dobbiamo essere schietti. Siamo in un momento di crescita ma la Serie C ed i campi sono diversi rispetto alla Serie D. Faremo il massimo attraverso anche strade alternative: ma dobbiamo pensare a costruire. E nel processo di crescita devi avere due giocatori di qualità nello stesso ruolo: solo così puoi pensare di giocare ogni tre giorni”.
“Noi dobbiamo ripartire dall’orgoglio. Dopo avere perso questa, dovremmo andare in trasferta col sangue negli occhi. A fare la guerra. Dobbiamo chiudere l’anno in una certa maniera anche per passare un buon Natale noi ed i nostri tifosi”.
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18 Dicembre 2023, 23:35