14 Aprile 2015, 13:46
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SCILLATO (PALERMO) – Il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio è arrivato sul ponte Himera, nell’autosatrada A19 Palermo-Catania, e sta ascoltando tecnici e ingegneri dell’Anas che stamattina hanno effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni della struttura dopo il cedimento di due piloni. “Purtroppo bisognerà demolire entrambe le carreggiate e non una come si ipotizzava inizialmente”, ha spiegato. Il ministro prima ha fatto un sopralluogo sull’arcata del ponte Himera poi nella parte inferiore per constatare le condizioni dei piloni che hanno ceduto. “La situazione è molto seria e grave, si tratta di un’arteria importante per la Sicilia per cui serve una soluzione alternativa seria per evitare ulteriori disagi all’economia della Sicilia”, ha aggiunto Delrio.
“Oggi ho firmato il provvedimento per l’istituzione di una commissione d’inchiesta per fare luce sul cedimento del ponte Himera in Sicilia”, ha aggiunto Delrio, parlando con i cronisti dopo un primo sopralluogo, assieme a tecnici, ingegneri e geologi di Anas e Protezione Civile. Poi l’impegno per la costruzione “entro tre mesi” di una bretella per aggirare il viadotto. I tempi per la ricostruzione del pinte? Serviranno almeno due anni. Le risorse le troveremo – ancora Delrio – perché è assolutamente indispensabile ripristinare questa opera”. E per la soluzione tampone, ha aggiunto: “Dobbiamo impegnarci a evitare un danno economico per la Sicilia che potrebbe essere rilevante causato dall’interruzione di questa arteria”.
“Il Paese è fragile, non solo la Sicilia, perché per troppi anni è mancata la giusta attenzione. Dobbiamo concentrarci sulle opere che preservano il nostro territorio in maniera adeguata”, ancora Delrio. “Abbiamo bisogno di lavorare meglio sul dissesto idrogeologico – ha aggiunto – Il presidente Renzi ha voluto che la commissione sul dissesto idrogeoligico fosse a palazzo Chigi. Ora sarà spostata al ministero delle Infrastrutture per coordinare al meglio gli interventi. Questo governo ha messo in campo una sensibilità notevole su questo tema, ha stanziato 7 miliardi per affrontare tutte le criticità”.
In mattinata c’era stato un primo sopralluogo dei tecnici di Anas e Protezione civile nel ponte Himera, lungo l’autostrada. Ingegneri e geologi hanno verificato le condizioni della struttura e della collina da dove si è staccata la frana finita sui piloni.
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14 Aprile 2015, 13:46