19 Maggio 2017, 08:30
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PALERMO – In attesa del fatidico giorno in cui arriverà la conferma dell’avvenuto closing, con l’ok da parte degli istituto di credito che seguono il passaggio di quote da Maurizio Zamparini alla nuova società istituita e guidata da Paul Baccaglini, in casa Palermo ci si interroga su condurrà, auspicabilmente già prima della fine dell’attuale campionato di serie A, i primi passi per la costruzione della squadra che dovrà affrontare un campionato di serie B dopo tre stagioni d’assenza. Se a rigor di logica dovrebbe spettare infatti all’uomo d’affari italo-americano pianificare le scelte da effettuare sia a livello tecnico, con la scrematura fra chi resterà in rosa anche in cadetteria e chi invece lascerà la Sicilia, che d’organigramma societario è pur vero che fino ad ora gli unici movimenti effettuati sono stati opera di chi dovrebbe a breve lasciare le redini.
La figura di Maurizio Zamparini in tal senso, presidente del club siciliano per quasi quindici anni con alterne fortune contraddistinte da grandi imprese, non avrebbe infatti ancora rinunciato all’idea di lasciare la mano a Baccaglini ritenuto a più riprese non idoneo a comprendere di calcio, dote di cui il patron friulano si è al contrario sempre vantato e senza la quale non avrebbe individuato campioni del calibro di Pastore, Cavani, Dybala e Vazquez, solo per citare alcuni dei più recenti. Ripartire dalla serie B però per il presidente rosanero non è contemplato nei suoi piani con l’arrivo di Baccaglini che ha da subito rappresentato per l’imprenditore l’occasione migliore per vivere finalmente con serenità gli anni della pensione.
Dunque perchè, nonostante il percorso per l’acquisto della società sia ormai agli sgoccioli, molte delle scelte riguardanti la rosa della prossima stagione sarebbero ancora legate ad una decisione presa sempre e comunque da Zamparini? Un quesito a cui difficilmente si riesce a dare una risposta (anche se sulla carta fin quando le banche non daranno il via libera alla YW&F Global Limited di Baccaglini, dichiarando tutta la documentazione regolare, l’unico proprietario resta appunto Zamparini) visto che le trattative per eventuali cessioni o rinnovi (si veda ad esempio quello di un anno proposto a Sinisa Andelkovic nelle ultime ore che il difensore sloveno avrebbe rifiutato rilanciando con un biennale) in vista della serie B vengono portati avanti sempre dal 76enne molto probabilmente con l’ok di Baccaglini e dei suoi nuovi collaboratori ancora troppo poco esperti in questo nuovo ambito.
Ciò che è certo resta il fatto che, con sole altre due giornate di campionato da disputare, ai rosa resta da aspettare novità sul fronte societario e la convocazione per il nuovo ritiro estivo, probabilmente ancora una volta in Carinzia, senza però conoscere ancora le reali intenzioni dalla società e di quello che nonostante le apparenza continuare a delineare la rotta prima di un definitivo addio.
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19 Maggio 2017, 08:30