20 Marzo 2022, 14:25
2 min di lettura
PALERMO – Da anni la città di Palermo è interessato dai lavori per il collettore fognario e ad oggi non si vede via d’uscita perché tra progetti vecchi che “non hanno segnalato la calcarenite e le falda acquifera in corso Scinà“, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Maria Prestigiacomo.
Il cantiere crea diversi problemi alle attività del circondario che hanno visto un netto calo degli affari negli anni, anche a causa dell’anello ferroviario che da anni interessa le vie antistanti.
“In qualsiasi cantiere è segnalata la data di inizio e fine lavori, tranne in via Roma dove si dovrebbe lavorare al collettore fognario, non c’è scritto nulla“. Dichiara Mauro Leone che ha un’attività tra via Amari e via Roma.
“Da anni persiste questo cantiere che va a rilento, i residenti lamentano la presenza di cattivo odore, la sera sono presenti i ratti che invadono i marciapiedi. Molte attività commerciali hanno chiuso e altre la rischiano. Qualche volta vedo degli operai lavorare, ma non sempre. Commercialmente questo cantiere influisce quasi al 100%. I residenti si lamentano perché la mattina intorno alle 6.30/7, sempre se ci sono gli operai, si inizia a fare rumore“.
Leone non le manda certo a dire perché “la città è in balia di questa Amministrazione che sta facendo tabula rasa. Noi veniamo continuate tassati e tartassati, guai a non pagare qualcosa. Loro vogliono da noi il massimo del rigore senza dare niente in cambio. C’è un vero disastro nell’intero quartiere. Non abbiamo più speranza, le abbiamo perse anni fa“.
A Leone fa eco Vincenzo Franco che ha un negozio sul marciapiede di fronte: “La mia attività è circondata da questo cantiere, il turista o il cittadino non passa da qui, preferiscono percorrere una strada diversa“.
Anche Franco ha ‘difficoltà’ a vedere gli operai lavorare: “Qualche volta li vediamo. Abbiamo provato a chiedere quando finiranno ma neanche loro sono in grado di dare una data. Noi abbiamo aperto questo punto vendita da poco, ma chi era qui prima ha chiuso perché ha avuto un calo negli affari. I lavori influiscono almeno sul 50% dei nostri affari“.
L’assessore ai lavori pubblici prova a ‘tranquillizzare’ i commercianti e i residenti: “Il direttore dei lavori mi ha informata e detto che tra lunedì e martedì lavoreranno tra Piazzetta della Pace e corso Scinà. Proprio in corso Scinà monteranno delle pompe per la falda acquifera sia per eliminare l’acqua presente a Piazzetta della Pace“.
I lavori, poi continueranno in via Roma “Prima verranno completati quelli all’angolo con via Amari, dopo toccherà a quelli di via Guardione. La ditta ha avuto delle difficoltà perché ha trovato la calcarenite e la falda acquifera in corso Scinà. Era necessario trovare dei macchinari in grado di perforare questa calcarenite che non era presente nella relazione del progetto che aveva grosse pecche. Siamo in fase di risalita“.
Pubblicato il
20 Marzo 2022, 14:25
vai a questa pagina