29 Dicembre 2012, 17:38
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CATANIA – Seicento milioni di euro di appalti, una società partecipata dalla Provincia regionale di Catania, e un partner privato che detiene il 49%. La Sie Spa, società che dovrebbe gestire il servizio idrico alle falde dell’Etna, è il capolavoro giuridico della gestione Lombardo della Provincia. Sino a questo momento gli Ato si sono rifiutati di consegnare gli acquedotti alla società, ma gli Ato sono in liquidazione e per dirimere la controversia che ha scosso le colonne portanti del diritto amministrativo in Sicilia, Antonina Liotta ha scelto un consulente d’eccezione: Mario Giarrusso, avvocato di grido protagonista delle principali battaglie giudiziarie contro gli inceneritori e il rigassificatore, ma anche leader del Movimento 5 stelle che lo ha scelto come candidato al Senato.
“La controversia giuridica -spiega Giarrusso a LivesiciliaCatania- verte sul fatto che la procedura di individuazione della Sie come gestore, sarebbe illegittima, ma il contratto civile che ne è scaturito sarebbe legittimo”. I privati invocano l’inizio dei lavori tanto che la torta da 600milioni da tempo ha smosso le fondamenta del potere etneo.
Un incarico delicato quello di Giarrusso, che ha acceso il dibattito all’interno del Movimento 5 stelle, anche se in questo caso, visto che si tratta di difendere la natura pubblica della gestione del servizio idrico, le polemiche potrebbero assopirsi.
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29 Dicembre 2012, 17:38