Il “compleanno” bianco di Giacomo Serpotta

di

09 Marzo 2010, 14:11

1 min di lettura

Domani, 10 marzo alle ore 21.15, presso L’Oratorio di S. Lorenzo a Palermo (via Immacolatella, 5) si festeggerà con una performance pitto-sonora il 354° anniversario della nascita di Giacomo Serpotta, grande stuccatore e scultore palermitano, tra i più illustri del Settecento.

Non è casuale la scelta della cornice dell’evento: è l’Oratorio di S. Lorenzo, infatti, il luogo in cui il Serpotta, a partire dal 1699, trascorse diversi anni della propria vita, trasformandolo, con i propri stucchi, in un gioiello barocco, emblema di meravigliosa armonia, tempio dell’allegoria.

La serata commemorativa, organizzata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani e coordinata da Maria Luisa Montaperto, prevede la partecipazione attiva e diretta del pubblico, che in abiti rigorosamente bianchi, si cimenterà insieme all’artista Igor Scalisi nella realizzazione di una grande opera pittorica ispirata ai capolavori serpottiani.

La performance sarà accompagnata dalle musiche di Angelo Sicurella e Antonio Di Martino (Toxic Restaurant), i quali reinterpreteranno in chiave moderna brani appartenenti al repertorio classico, come le sonate di Bach e gli antichi madrigali.
L’evento sarà dunque caratterizzato dalla commistione tra antico e moderno, con il riferimento esplicito al tema assai controverso della tutela dei beni artistici del nostro Paese, vero e proprio scrigno di tesori spesso (e purtroppo) poco conosciuti e per niente valorizzati.

Al termine della serata, per festeggiare i 354° anni di Giacomo Serpotta, ai partecipanti verranno offerti vino e torta rigorosamente bianchi.
Cultura, spiritualità e memoria in un luogo altamente suggestivo: un appuntamento da non perdere.

Pubblicato il

09 Marzo 2010, 14:11

Condividi sui social