17 Dicembre 2016, 11:29
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ROMA – Papa Francesco compie 80 anni. Una messa alle 8 di mattina con i cardinali che vivono a Roma nella Cappella Paolina: sarà questo l’unico ‘fuoriprogramma’ per il giorno del suo compleanno. Ma per lui sarà una giornata “normale”, come le altre, fitta di impegni, incontri, udienze. E sempre sabato, anche se non è prevista la presenza del Pontefice, si terrà in Vaticano il concerto di beneficenza con Claudio Baglioni. Già raccolti 500mila euro per sostenere l’ospedale di Bangui, in Centrafrica, e costruire un oratorio a Norcia, colpita dal terremoto che ha devastato il Centro Italia.
Ma il compleanno di Francesco quest’anno diventa anche social. Il Vaticano ha infatti lanciato per l’occasione un’hashtag: #Pontifex80. Ma soprattutto sarà possibile, per chiunque lo vorrà, inviare direttamente i propri auguri a Papa Francesco con una mail.
Intanto al Papa giungono messaggi di auguri dai quattro angoli del globo, dai grandi della Terra come dalle persone più umili. Con un particolare in più. Per l’occasione, il Vaticano ha attivato indirizzi email nelle varie lingue (persino in latino) per chiunque volesse inviare gli auguri al Pontefice: Papafranciscus80@vatican.va (Latino); PapaFrancesco80@vatican.va (Italiano); PapaFrancisco80@vatican.va (Spagnolo e Portoghese); PopeFrancis80@vatican.va (Inglese); PapeFrancois80@vatican.va (Francese); PapstFranziskus80@vatican.va (Tedesco); PapiezFranciszek80@vatican.va (Polacco).
Sui social media, invece, l’hashtag creato per l’occasione è #Pontifex80. “Ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve, quattro o cinque anni. E’ una sensazione un po’ vaga, magari non è così, ma ho come la sensazione che il Signore mi abbia messo qui per poco tempo”, ha detto recentemente papa Francesco, in una confidenza privata ripresa con lo smartphone da padre Antonio Spadaro e inserita in un docufilm andato in onda domenica su Sky Atlantic. Ed è anche questa sensazione che, incurante delle critiche o degli attacchi (ultimo quello dei ‘dubia’ dei quattro cardinali che lo vogliono correggere sulla Amoris Laetitia e la comunione ai divorziati risposati) ma ben forte dell’amore che riceve dal popolo dei fedeli, lo spinge a non rallentare mai il suo desiderio di agire sui problemi che affliggono l’umanità, sul cammino della sua Chiesa, appena ora reduce dal Giubileo straordinario della Misericordia, sui terreni di conflitto per i quali incessantemente opera per la pace e la riconciliazione.
Lo si è visto anche oggi, quando a sorpresa ha messo al suo tavolo, insieme, l’attuale presidente della Colombia e Premio Nobel per la Pace Juan Manuel Santos e il suo predecessore Alvaro Uribe, su posizioni opposte sulla soluzione del pluridecennale conflitto con le Farc (Uribe ha tenacemente contrastato gli accordi di pace tra governo e Farc, poi firmati da Santos), rilevando l’importanza “del dialogo sincero tra tutti gli attori della società colombiana in questo momento storico”. Un modo, con un colpo di scena diplomatico proprio alla vigilia del suo compleanno, per mettere la sua sigla sulla riconciliazione della società colombiana e sulla fine di uno dei conflitti armati più annosi, non solo dell’America Latina. Il Papa domani invierà anche un suo messaggio al concerto di beneficenza “Avrai” che Claudio Baglioni terrà in serata nella Sala Nervi: e anche qui, in primo piano gli aiuti ai bambini del Centrafrica e a quelli delle zone colpite dal terremoto.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama invia i suoi migliori auguri, e degli americani, a papa Francesco in occasione dell’80mo compleanno del pontefice, domani, auspicando che l’esempio di umilta’ del Santo Padre sia guida per il mondo ed esprimendo particolare gratitudine per il sostegno di papa Francesco alla normalizzazione dei rapporti tra Stati Uniti e Cuba.
“Santità, la felice ricorrenza del Suo compleanno mi offre la gradita opportunità di rivolgerLe, a nome del popolo italiano e mio personale, i più sentiti e calorosi auguri”. Inizia così il messaggio che il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha inviato a Papa Francesco in occasione del suo ottantesimo compleanno. Nel messaggio Mattarella ricorda come “il Giubileo Straordinario della Misericordia, che si è da poco concluso, ha portato un messaggio di speranza e riconciliazione di formidabile intensità. Le visite di Vostra Santità in Africa, America Latina e Centrale, nel Caucaso e in diversi Paesi europei – dall’isola di Lesbo alla Svezia – hanno contribuito a rafforzare il dialogo e i vincoli di fratellanza e solidarietà fra popoli e nazioni diverse”. “Ed è proprio all’Europa – aggiunge – che la Santità Vostra ha ripetutamente ricordato l’esigenza di ritrovare le proprie radici, traducendo i valori di solidarietà che caratterizzano il nostro Continente in coerenti politiche di accoglienza e apertura verso i più sfortunati, i migranti e tutti coloro che vivono, ai margini delle società, situazioni di abbandono.
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17 Dicembre 2016, 11:29