Il Comune all’attacco del Brass| Garsia: “Orlando disinformato”

18 Maggio 2013, 20:29

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PALERMO – La Fondazione The Brass Group, con una nota ufficiale, rende noto d’aver ricevuto una nuova comunicazione da parte del Settore Risorse Immobiliari del Comune di Palermo in merito alla richiesta d’indennità d’occupazione dello Spasimo. “Tale indennità – informa la fondazione – quantificata in 218.840,00 euro nel febbraio 2012, è stata rideterminata tenendo conto del fatto che il Brass Group non ha occupato e non occupa integralmente i locali del Complesso Monumentale dello Spasimo ad eccezione di alcuni beni individuati corrispondenti a quelli siti al primo piano, peraltro coincidenti con gli spazi utilizzati dalla Scuola del jazz che in passato furono utilizzati nell’ambito del progetto Urban ed altri due piccoli locali posti al piano terra”.

“Le somme richieste – prosegue la nota – in riferimento al periodo compreso fra il 01/01/2008 e il 02/05/2013, ammonterebbero dunque a euro 186.952,24. A questa somma bisognerebbe aggiungere 37.300,00 euro di canone annuo fino alla sottoscrizione della concessione dei locali, che farebbe aumentare l’indennità di occupazione a 44.760,00 euro annui e sarebbe comunque subordinata alla corresponsione complessiva del debito pregresso e alla rinunzia del giudizio attualmente pendente dinanzi al TAR”.

Ignazio Garsia, presidente del The Brass Group, dopo l‘incontro svoltosi ieri al Ridotto dello Spasimo tra i lavoratori della Fondazione ha dichiarato: “Conosco Leoluca Orlando da quarant’anni e dubito che ne sappia qualcosa: mi impongo di credere che non ne sia al corrente, più volte, infatti, il Sindaco ha manifestato la sua volontà e disponibilità ad accogliere le nostre richieste – aggiunge Garsia -, dichiarandolo anche lo scorso dicembre ai microfoni di una delle maggiori emittenti televisive del territorio”.

“I valori delle attività concertistiche – conclude il presidente Garsia – didattiche e sociali svolte dal Brass negli anni, riqualificando il territorio e garantendo servizi alla comunità, sono tali che compenserebbero ampiamente le valutazioni espresse dal Settore Risorse Immobiliari del Comune”.