22 Agosto 2014, 21:02
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CATANIA. L’Amministrazione comunale, con una nota, ha “preso atto della decisione del Tar di sospendere temporaneamente lo sgombero degli abitanti del palazzo pericolante di via Furnari” affermando che “continuerà a seguire con estrema attenzione la vicenda”. “Va comunque precisato – continua la nota – che se è vero che le pessime condizioni dell’edificio vennero segnalate da una nota di un tecnico privato, non risponde al vero l’affermazione che non furono effettuati successivi controlli da parte di pubblici uffici. Dopo la segnalazione, che risale all’inizio di aprile, furono infatti predisposti dal Comune sopralluoghi dei tecnici del servizio pubblica incolumità che confermarono l’esistenza di una grave situazione di pericolo. Successivamente fu effettuato un sopralluogo congiunto con la Polizia municipale e i funzionari delle Direzioni Ecologia e ambiente e Servizi sociali”.
“Dopo i sopralluoghi – conclude la nota – venne organizzata, il 9 aprile, anche una conferenza dei servizi in seguito alla quale si chiese ai curatori fallimentari di mettere in sicurezza l’immobile. Infine, poiché non vi fu alcuna risposta, si giunse all’emissione dell’ordinanza di sgombero per 43 persone per ragioni disicurezza”.
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22 Agosto 2014, 21:02