08 Gennaio 2025, 11:21
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RAGUSA – Il Comune di Modica è in default. La giunta guidata dal sindaco Maria Monisteri ha votato ieri sera il riconoscimento del dissesto finanziario a fronte di un buco di circa 120 milioni di euro. Sarà adesso il Consiglio comunale a dover approvare il provvedimento definitivo che darà spazio all’intervento della Corte dei conti per appurare eventuali responsabilità nel danno all’Erario.
Sindaco, giunta e Consiglio comunale rimarranno comunque in carica con l’obbligo di approvare un piano di rientro che andrà ad operare tagli e l’inasprimento delle tariffe dei tributi. “Abbiamo fatto quanto era possibile ma oggi, di fronte ad una situazione finanziaria irreversibile – ha commentato il Monisteri, eletta un anno e mezzo fa – che affonda le sue radici in tantissimi anni e non certo solo negli ultimi e innanzi a un futuro buio, la scelta è solo una: avviare la procedura di dissesto. E abbiamo deliberato in tal senso. Questa scelta non va però letta come una mannaia che si abbatterà su Modica; piuttosto è la soluzione unica per governare meglio una città che vuole ripartire, proiettandosi verso il suo domani con maggiore serenità. Oggi abbiamo deciso di guardare oltre perché voltarsi indietro serve a nulla”.
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08 Gennaio 2025, 11:21