Il Comune replica: |”Irregolarità accertate”

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01 Febbraio 2016, 18:01

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CATANIA – L’Amministrazione comunale, contrariamente a quanto affermato dall’avv. Dario Riccioli, legale dell’avv. prof. Attilio Toscano, in una sua nota sulla vicenda della Bad company dell’Amt, ha confermato che le gravi irregolarità compiute dal commissario liquidatore, citate nell’atto di revoca e riportate nel comunicato stampa del 26 gennaio scorso, sono state accertate dal Comune di Catania dopo un’indagine condotta dagli Uffici. Riccioli aveva definito il comunicato “errato nel contenuto e nella forma” contestando proprio il termine “accertato”. L’Amministrazione ha sottolineato di non muovere alcun rilievo nei confronti dei professionisti, ma al comportamento del Commissario liquidatore.

“Si conferma – ha detto l’avv. Rosario Russo, dell’Avvocatura comunale -, quanto scritto nella conclusione del procedimento avviato dal Comune di Catania, depositata il 25 gennaio e resa nota con il comunicato del 26 gennaio. Dal procedimento stesso sono emersi i fatti che hanno condotto alla richiesta di revoca dell’incarico al Commissario liquidatore. E’ evidente, dunque, che le irregolarità amministrative sono state accertate. Queste erano state anche segnalate dal Comune alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, che decideranno se procedere o meno. Di queste irregolarità si parla, inoltre, nella nota del 30 dicembre 2015 inviata al Comune e alla Procura della Corte dei Conti da parte dei Revisori dei Conti della Amt in liquidazione”.

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01 Febbraio 2016, 18:01

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