Il Comune cerca 14 dirigenti | Ma sul concorso è polemica

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01 Giugno 2017, 05:45

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PALERMO – Dodici dirigenti tecnici e due contabili, per un totale di 14 alti burocrati a tempo indeterminato. Il Comune di Palermo torna ad assumere e prova a colmare i numerosi vuoti in pianta organica con un concorso pubblico, il primo a Palazzo delle Aquile dopo diversi anni. Una procedura che è solo all’inizio, ma che è subordinata all’approvazione del bilancio 2017 in cui bisognerà appostare le somme: la manovra, però, non sarà approvata prima delle elezioni amministrative dell’11 giugno e quindi a occuparsene sarà la prossima Amministrazione che si insedierà a Palazzo delle Aquile.

Nel frattempo però piazza Pretoria si è portata avanti pubblicando due bandi: uno per i dirigenti tecnici e uno per quelli contabili. Partiamo dal primo: i 12 dirigenti saranno 6 interni, cioè persone che sono già dipendenti comunali, e 6 esterni. Gli interni però (categoria D con almeno cinque anni di esperienza) potrebbero anche scendere a 5, visto che con la mobilità esterna un candidato è risultato idoneo. I contabili saranno invece 2: un interno (ma la quota potrebbe azzerarsi, visto che un candidato idoneo verrebbe dalla mobilità esterna) e un esterno. Le domande andranno presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta, datata 26 maggio e spedite per raccomandata o Pec.

Andiamo ai requisiti: i candidati dovranno avere almeno 18 anni ed essere laureati (vecchio ordinamento, magistrale o specialistica). Per i tecnici bisognerà essere architetti o ingegneri, per i contabili laureati in economica e commercio. Inoltre servirà esperienza nella Pubblica amministrazione (anche organismi internazionali) o una comprovata esperienza decennale in ambito lavorativo.

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Una volta verificati i requisiti, la commissione d’esame (formata da 3 tecnici, un dirigente interno, un informatico e un esperto in lingue) procederà con scritti e orali. Su un totale di 100 punti, 30 saranno assegnati per i titoli; 35 per gli scritti e altrettanti per l’orale.

Una procedura che non ha mancato di sollevare qualche polemica politica (clicca qui) in campagna elettorale, ma che tenta anche di metterne a tacere altre. Dal 2015, infatti, il Comune è dovuto correre ai ripari perché si è ritrovato con un solo dirigente tecnico, costretto a reggere da solo le sorti di numerosi uffici. E così l’amministrazione Orlando ha optato per dirigenti a tempo determinato, in attesa del concorso pubblico. Gli attuali dirigenti in carica, quasi tutti interni, resteranno al loro posto fino alla fine del mandato dell’attuale primo cittadino.

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01 Giugno 2017, 05:45

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