10 Giugno 2009, 16:39
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Moris Carrozzieri rischia due anni di squalifica. Il difensore del Palermo e’ stato deferito dall’ufficio di procura Antidoping del Coni che “per la positivita’ alla Benzoilecgonina (metabolita della cocaina), in occasione del controllo antidoping effettuato al termine della gara del Campionato di calcio serie A, Palermo-Torino, disputata il 5 aprile 2009”, ha chiesto al Tribunale Nazionale Antidoping “2 anni di squalifica, nonche’ la pena accessoria della sanzione economica”.
Il difensore del Palermo era stato subito sospeso, in via cautelativa, dopo la notizia della positivita’, arrivata lo scorso 23 aprile. L’8 maggio Carrozzieri, che ha subito ammesso le sue responsabilita’ scusandosi per il suo errore, era stato sentito dalla Procura Antidoping del Coni. Il giocatore non ha chiesto le controanalisi e ha presentato una memoria difensiva, ma non ha ottenuto lo sconto che si auguravano i suoi legali. Anzi, oltre ai due anni di stop, per il giocatore c’e’ anche la richiesta di un’ammenda. Adesso tocchera’ al Tribunale Nazionale Antidoping pronunciarsi.
Disposti anche altri deferimenti: il primo riguarda “l’atleta Angelo Lissandrello (tesserato per la FIGC-Societa’ Pro Scicli) per la positivita’ alla Cannabis, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Figc, d’intesa con Coni-Nado, al termine della gara del Campionato serie A1 calcio a cinque, Napoli-Pro Scicli, disputata a Benevento il 15 aprile 2009, con richiesta di 2 anni di squalifica”. Deferito anche l’atleta “David Ceresa (tesserato per la FISG-Societa’ HC Bolzano ) per la positivita’ al Triamcinolone, in occasione del controllo antidoping disposto dal Cca al termine della gara del Campionato di hockey ghiaccio, Ritten Sport-HC Bolzano, disputata a Collalbo il 19 marzo 2009, con richiesta della sanzione del richiamo con nota di biasimo ai sensi dell’art. 10.4 del Codice WADA 2009”. L’ultimo deferimento riguarda “l’atleta Morris Galli (tesserato per la FISI-Societa’ UBI Banca Goggi ASD) per la positivita’ al Niketamide, in occasione del controllo antidoping disposto dall’Agenzia Nazionale Antidoping Svizzera, al termine della gara del circuito FIS “Marathon Cup Engadin Skimarathon”, disputata a Schanf (Svizzera) l’8 marzo 2009, con richiesta di 2 mesi di squalifica”.
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10 Giugno 2009, 16:39