Il conservatorio Bellini| per “Venti di legalità”

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16 Luglio 2012, 19:59

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Mercoledì 18 luglio alle ore 21,15 presso il Cortile Abatelli di Palazzo Chiaramonte (piazza Marina) si terrà il primo appuntamento realizzato dal Conservatorio “V. Bellini” per la quarta edizione di Univercittà in Festival “Venti di legalità”, rassegna organizzata dall’Università degli Studi di Palermo. Nella prima parte il Mazzamuto’s Quintet, composto da Giuseppe Mazzamuto al vibrafono, Orazio Maugeri al sax, Giovanni Conte al pianoforte, Davide Puccio al contrabbasso e Fabrizio Giambanco alla batteria eseguirà brani di Giuseppe Mazzamuto e Noro Morales. Nella seconda parte invece l’Orchestra Nuovi Linguaggi diretta da Giuseppe Urso, con la partecipazione come solisti di Orazio Maugeri e Giuseppe Mazzamuto, eseguirà musiche di Giuseppe Urso e Roberto Brusca.

La prima parte del concerto, intitolata “Revolution” e affidata al Mazzamuto’s Quintet, percorre un viaggio attraverso la musica inedita composta dal vibrafonista Giuseppe Mazzamuto, leader del quintetto jazz. Il concerto mette a fuoco l’importanza della cultura, unica strada per aspirare ad essere un popolo civile, e la necessità da parte della cittadinanza di riappropriarsi degli spazi ridando loro ninfa vitale in modo assolutamente pacifico, come può fare la musica.

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L’Orchestra Nuovi Linguaggi, fondata nel 2009, presso il Conservatorio di Palermo, nasce dall’ esigenza didattica di approfondire gli aspetti storici ed il repertorio legato alle big band dagli anni Trenta fino al third stream. Destinatario di diverse partiture di musica contemporanea, come nel caso del concerto odierno, ha realizzato anche omaggi a grandi compositori della storia della musica. Giuseppe Mazzamuto e Giuseppe Urso, autori della maggior parte dei brani in programma, sono entrambi attivi come docenti presso il Conservatorio di Palermo. Il sassofonista Orazio Maugeri, tra i più apprezzati interpreti italiani per il repertorio jazz, vanta una vasta attività concertistica e discografica con musicisti italiani e stranieri e si è dedicato anche alla musica etnica, alla musica d’autore e al repertorio contemporaneo.

Info: Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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16 Luglio 2012, 19:59

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