04 Agosto 2020, 14:58
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PALERMO – Cartellino giallo del consiglio comunale di Palermo alla Ztl, provvedimento simbolo della giunta Orlando tornato in vigore dopo la sospensione nel periodo di lockdown. A Sala delle Lapidi l’opposizione ha messo a segno un colpo approfittando delle divisioni interne alla maggioranza: approvata una mozione che chiede la sospensione della Zona a traffico limitato e della sosta a pagamento sulle strisce blu fino a quando non sarà cessata l’emergenza Covid-19. Il documento ha ottenuto 18 voti favorevoli, mentre tre consiglieri si sono astenuti. Assente dall’Aula la maggioranza.
Subito dopo il voto da Palazzo delle Aquile è partita una nota a firma del sindaco: “Tempi e modalità di riattivazione della Ztl centrale a seguito della fine del lockdown e dell’aumento del traffico nel centro cittadino sono stati dibattuti dalla giunta comunale, che all’unanimità ha adottato i provvedimenti conseguenti”. Un messaggio indiretto anche a Italia viva, gruppo che in Consiglio conta sette componenti e che in mattinata aveva lanciato i suoi strali contro la Ztl e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, bollando come “irresponsabile” la reintroduzione della Zona a traffico limitato “nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti”.
Le opposizioni, intanto, brindano al successo ottenuto in Aula. Giulio Tantillo, che guida il gruppo di Forza Italia, consiglia all’Amministrazione di “tenere conto del voto dell’Aula, sospendendo Ztl e soste a pagamento. Se così non dovesse essere – prosegue – allora metteremo in atto una strategia di ostruzionismo sui provvedimenti che riguardano le pedonalizzazioni”. Per il capogruppo della Lega Igor Gelarda “è chiaro ed evidente il fallimento politico della linea Orlando-Catania. Orlando non ha più neanche la maggioranza che lo sostiene in aula – ancora Gelarda -. Questo è normale quando non si ascolta la città e non si ascoltano neanche i propri consiglieri. Crediamo che sia arrivato il momento che giusto Catania rassegni le dimissioni, e il consiglio comunale si occupi della sfiducia a Leoluca Orlando”. Attacca anche la consigliera di opposizione Marianna Caronia: “L’approvazione della mozione contro la Ztl da parte del consiglio comunale è l’ennesima sonora bocciatura per il duo Orlando-Catania, con il secondo che sempre più impone le proprie scelte ideologiche fuori dalla realtà all’Amministrazione e a tutti i cittadini di Palermo. Il consiglio comunale ha mostrato la propria maturità e indipendenza dall’Amministrazione Orlando, con una maggioranza sempre più inesistente di cui il sindaco si ostina a non prendere atto. Mi aspetto l’immediato provvedimento di sospensione della Ztl da parte dell’assessorato, in assenza del quale i consiglieri dovranno valutare ulteriori passi e, comunque, certamente non potranno non tenere conto al momento di votare la mozione di sfiducia al sindaco già presentata”. Soddisfatto anche il consigliere di +Europa Fabrizio Ferrandelli: “Adesso il sindaco ritiri l’ordinanza. Esprimo soddisfazione per il voto e per il dibattito positivo delle diverse sensibilità politiche presenti in consiglio, in primis da Azione e da Italia Viva e Pd. Questo voto si è reso necessario a causa dell’arroganza delle politiche sulla mobilità di alcuni esponenti della Giunta”. Esulta anche il Movimento cinque stelle: “Siamo soddisfatti – dicono Concetta Amella, il capogruppo Antonino Randazzo e Viviana Lo Monaco -. La sospensione della Ztl, ancora una volta, oltre a dare impulso al tessuto economico e produttivo della città che stenta a riprendersi dalle ferite post Covid, mira ad agevolare gli spostamenti da e per il centro storico.
Reintrodurla sarebbe stato illogico, pericoloso e vessatorio. Invitiamo l’assessore Catania a più miti consigli, ripensando a forme alternative di mobilità, incrementando il numero degli autobus in circolazione e migliorando il servizio di car e byke sharing”.
“La misura è colma. La posizione presa da Italia Viva e l’intervento in Aula sanciscono una frattura difficilmente sanabile all’interno della maggioranza. È inaccettabile la personalizzazione dello scontro politico”. Così la capogruppo di Sinistra comune Barbara Evola. “I temi legati alla mobilità rientrano nel programma elettorale di questa Amministrazione, intorno al quale si sono raccolte forze eterogenee – prosegue -. Vorrei ricordare che l’atto che ha reintrodotto la Ztl oggi è la scelta unanime di una giunta: bisogna trarre le conseguenze politiche del fatto che una forza non riconosce il ruolo del suo assessore. Chiederemo dunque al sindaco di ripensare alla composizione della giunta se questa non è rappresentativa delle forze politiche. E’altrettanto inaccettabile la polemica sterile che continua a mettere in corrispondenza l’aumento o la stabilità degli affari per i negozianti con la circolazione delle macchine. Appartiene ad una visione vecchia e stantia che noi fermamente rifiutiamo”.
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04 Agosto 2020, 14:58