04 Aprile 2017, 19:52
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NOTO – Guardare all’oggetto del nostro consumo con la consapevolezza innanzitutto del tipo di acquisto fatto, e poi dell’impatto che questo ha sul sistema dei rifiuti. È un cambiamento culturale nel modo di guardare le cose quello che questa mattina è stato proposto agli alunni dell’I.I.S. Matteo Raeli di Noto durante il progetto formativo Il consu…maturo non rifiuta, svoltosi al Collegio dei Gesuiti. L’iniziativa regionale, finanziata ai sensi della legge 388 del dicembre 2000, con fondi del Ministero dello Sviluppo economico, ha fatto la prima tappa nella capitale del barocco dove il presidente di Adiconsum Sicilia, Vincenzo Romeo ha illustrato il progetto, realizzato assieme ad altre cinque associazioni dei consumatori: Assoutenti Delegazione Sicilia, Unione dei Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Omnia e Consumatori Associati. “Consumatori lo siamo tutti – ha spiegato – e in diversi momenti della giornata.
Il nostro ruolo è quello di formare, informare e tutelare il cittadino, ricordandogli, ad esempio, che il rifiuto oltre a essere un problema può essere anche una risorsa”. Dopo i saluti del dirigente scolastico dell’istituto Concetto Veneziano, che ha sottolineato l’importanza formativa del tema trattato, è stato proiettato un video contenente un excursus sulla storia dei rifiuti, con l’analisi delle varie tipologie e i diversi tipi di smaltimento possibili, e le pratiche virtuose. Da qui è partito il dibattito che ha visto la partecipazione del titolare della ditta Roma Costruzioni che si occupa della raccolta rsu a Noto, Graziano Scontrino. “Pensate cosa potrebbe diventare la vostra camera se ogni giorno vi lasciaste accumulare la spazzatura – ha detto ai ragazzi –. Quello che succede lì è lo stesso che accade in discarica. Capite quindi che è fondamentale occuparsi di questa tematica, perché con questo sistema si consuma una risorsa importante che è la vostra terra. Noi possiamo darvi il servizio migliore – ha concluso – ma se voi non separate i rifiuti lo sforzo sarà vano”.
Quindi è intervenuto l’assessore all’Igiene urbana Corrado Frasca, che ha ricordato l’impegno dell’amministrazione nel combattere le discariche abusive e nell’incentivare la raccolta differenziata. Poi Alessandro Maiocchi, responsabile del Centro Studi di Adiconsum, ha tenuto un workshop formativo spiegando che abbiamo difficoltà nel gestire i rifiuti perché è nostra abitudine non considerarli, sono tenuti fuori dal percorso di acquisto e di consumo del quale, invece, fanno profondamente parte. % “Il rifiuto – ha spiegato – nasce nel momento stesso in cui decidiamo di comprare. Quindi ogni volta che riflettiamo sulle modalità di consumo dobbiamo riflettere anche sul risultato del consumo. Spesso, ad esempio, i costi principali dei prodotti acquistati sono costituiti proprio dagli imballaggi”. La parola chiave è quindi “consapevolezza”, che porterà poi il consumatore ad adottare comportamenti virtuosi e anche a ideare nuove possibilità di riuso degli oggetti. Al termine del workshop è stato distribuito un questionario i cui risultati saranno valutati alla fine degli incontri territoriali che si terranno in tutta la Sicilia, e che saranno analizzati nel corso di un convegno finale.
Domani, mercoledì 5 aprile alle 11.30 il progetto farà tappa a a Ragusa nell’aula magna del liceo scientifico Enrico Fermi, in Viale Europa 9. I lavori seguiranno l’ordine della giornata iniziale. Interverranno inoltre il sindaco Federico Piccitto, l’assessore all’Ambiente Antonio Zanotto e il segretario generale della Cisl di Ragusa e Siracusa, Paolo Sanzaro. Giovedì 6 aprile, l’appuntamento è alle 10,00 nell’aula magna dell’I.I.S. Angelo di Rocco, in via Leone XIII, 64 a Caltanissetta. Anche in quest’occasione lo schema dei lavori sarà lo stesso. Interverranno il sindaco Giovanni Ruvolo, l’assessore all’Ambiente Margherita Vito e il segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Emanuele Gallo.
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04 Aprile 2017, 19:52