08 Giugno 2016, 13:01
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PALERMO – Tanti messaggi di cordoglio per la morte di Pina Maisano Grassi, scomparsa ieri a Palermo all’età di 87 anni, arrivano dal mondo della politica, delle Istituzioni, dell’associazionismo. La vedova di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso da Cosa nostra nel 1991, è stata ricordata come una delle figure più emblematiche della Sicilia che non si arrende e del fronte antimafia.
“Una donna coraggiosa e simbolo di legalità”, come l’ha definita il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, porgendo le condoglianze alla famiglia a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità palermitana. “Pina Maisano Grassi è stata un punto di riferimento per tutti i siciliani onesti”, ha commentato il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della commissione Antimafia. “Da donna delle istituzioni – ha aggiunto Lumia – e da semplice cittadina ha sempre partecipato alla vita politica della sua terra, dimostrando che ogni cittadino è chiamato a dare il proprio contributo per cambiare le cose. Una grande testimonianza di coraggio e amore per la libertà ”. Anche la Cisl e Cgil siciliane e associaizoni come Addiopizzo hanno ricordato l’impegno civile di Pina Maisano Grassi. “La signora Maisano è stata un esempio di donna coraggiosa, in prima linea nella battaglia contro tutte le mafie, e punto di riferimento degli onesti”, dichiara il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. “Una donna non solo erede di una grande storia, ma protagonista in prima persona di una battaglia di cambiamento per liberare la Sicilia da condizionamenti, malaffare, da tutte le mafie”, ha scritto il presidente della Regione Rosario Crocetta.
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08 Giugno 2016, 13:01