03 Marzo 2020, 16:15
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PALERMO – Per due giorni di seguito, diversi cittadini del capoluogo siciliano si sono svegliati con una sorpresa sgradevole sulla porta di casa: fra ieri e stamani, in centro e nella zona di viale Strasburgo non è stato difficile trovare rifiuti di ogni genere ammassati lungo i marciapiedi. A fare da ‘mappa’ del mancato ritiro da parte della Rap sono varie segnalazioni, anche fotografiche: la spazzatura è ancora presente in viale Strasburgo, via Alcide De Gasperi, via dei Nebrodi e via Ausonia, ma anche in centro, in via Rosolino Pilo e altre strade dell’area di via Ruggero Settimo.
A risolvere il mistero è proprio la Rap, e dietro i disagi c’è lo zampino del Coronavirus: l’azienda municipalizzata spiega che la scorsa settimana, dopo i primi contagi registrati a Palermo, i dipendenti hanno manifestato condizioni di disagio e hanno richiesto mascherine e disinfezione per riprendere il lavoro con maggiore serenità; dalla Rap fanno sapere che “ormai la paura è rientrata, ma ha comunque rallentato il servizio di raccolta differenziata. L’agitazione e la sospensione di alcune operazioni hanno provocato una reazione a catena, con la conseguenza che adesso sono in ritardo anche i ritiri degli abbandoni incondizionati, di solito effettuati la domenica”.
L’azienda assicura che gli itinerari di raccolta differenziata ancora in sospeso saranno completati in giornata, mentre i ritiri dei rifiuti abbandonati incondizionatamente verranno recuperati nel corso dei turni previsti per lo specifico servizio. “Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti però bisogna fare una distinzione”, sottolinea la partecipata del Comune riferendosi al fatto che fra i rifiuti lungo le strade sono presenti anche oggetti voluminosi. “Sono ritiri specifici che non hanno a che fare con la raccolta differenziata, ma dato che il momento critico è stato superato anche quelli saranno recuperati prima possibile”.
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03 Marzo 2020, 16:15