Il Covid e quel decesso sospetto |”I tamponi erano negativi”

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02 Giugno 2020, 13:43

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CATANIA – Un altro lutto ha colpito l’Oasi di Troina, una delle zone rosse durante l’emergenza Covid. Un’ospite di 29 anni della struttura è deceduta ieri al Garibaldi Centro di Catania, dove era ricoverata in terapia intensiva. La paziente è arrivata domenica sera in condizioni gravissime. Immediatamente è stata portata nel reparto di biocontenimento allestito proprio nel periodo della pandemia per poter isolare anche i casi sospetti. La donna ad aprile era stata contagiata dal coronavirus, ma si era negativizzata. In queste ore si sono susseguite varie ricostruzioni sui media circa la positività o meno della 29enne. Il primario di malattie infettive del Garibaldi di Catania, Bruno Cacopardo, fa chiarezza: “La paziente è stata sottoposta a tre tamponi, tutti risultati negativi”, chiarisce. E per eliminare ogni dubbio è stato effettuato anche un tampone aspirato bronchiale, un metodo di accertamento del virus ancora più profondo e quindi più attendibile. “E anche questo è risultato negativo”, afferma a LiveSicilia Cacopardo. “La paziente non è deceduta per una polmonite covid, ma non posso escludere che l’aggravamento della paziente, visti anche le gravi malformazioni che aveva alla gabbia toracica, possa essere collegato ai reliquati Covid, cioè alle cicatrici, causate dalla polmonite che aveva avuto nel mese di aprile”.

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02 Giugno 2020, 13:43

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