25 Marzo 2014, 16:34
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PALERMO – Venti ergastoli, 33 anni e 6 mesi di isolamento diurno, 49 anni e un mese di reclusione e 13mila euro di multa: lo Stato presenta il conto al boss Bernardo Provenzano. La Procura di Palermo ha completato il cosiddetto “cumulo”, il calcolo delle pene che il padrino di Corleone deve scontare. Stesso computo è stato fatto per un altro boss corleonese, Leoluca Bagarella, cognato del capomafia Totò Riina (per quest’ultimo il cumulo deve essere fatto dai pm di Agrigento perchè ad Agrigento Riina ha riportato l’ultima condanna). Bagarella deve scontare 13 ergastoli, 6 anni di isolamento diurno, oltre un secolo di reclusione e 7mila euro di multa. A firmare i provvedimenti di cumulo è stato il procuratore aggiunto Dino Petralia. La legge prevede che l’isolamento diurno non superi i tre anni, ma i due boss sono al carcere duro, quindi la restrizione dell’isolamento di fatto non è sottoposta a limiti. Nelle prossime settimane il cumulo verrà computato per i boss Calogero Ganci e Salvino Madonia.
(Fonte ANSA)
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25 Marzo 2014, 16:34