01 Novembre 2012, 18:49
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PALERMO – Impianti aperti alla città con lezioni gratuite di varie discipline. Il Centro Universitario Sportivo di Palermo festeggia così i 65 anni dalla sua fondazione. Era il 1947 quando un gruppo di dinamici studenti di Giurisprudenza e Medicina decise la fondazione del Cus, analogamente ad altri studenti nelle varie sedi di università.
I primi anni furono davvero difficili. In una città priva di tutto, ancora provata dalla guerra, i giovani dirigenti del Cus si attivarono per garantire l’attività sportiva alle poche migliaia di iscritti all’Università, attraverso convenzioni con palestre e centri sportivi. Ma già all’inizio, all’attività di base per gli universitari, si affiancò quella agonistica, con la partecipazione ai campionati delle varie federazioni sportive. Fino agli anni ’50 il Cus Palermo ha mantenuto una struttura piccola. A meta’ degli anni ’60, con Michele Bevilacqua presidente, la prima svolta, con la costruzione della palestra San Saverio. Inizia da allora la scalata del Cus
Palermo ai vertici dello sport nazionale. È la regina degli sport, l’Atletica, ad assicurare al Cus le più grandi soddisfazioni.
Con l’atletica, il Cus diventa una grande società che conquista la serie A1 maschile nel ’78 e lo scudetto nel ’95, con le donne. Nelle scuderie cussine hanno militato alcuni tra i più grandi campioni dell’atletica: da Luigi Zarcone a Margherita Gargano, da Totò Antibo, ai gemelli Selvaggio, Giovanni D’Aleo e Rachid Berradi. E dall’84 il Cus è sempre presente alle Olimpiadi con almeno un atleta. Quest’anno, alle Olimpiadi di Londra, il Cus infatti era presente con la campionessa europea di salto triplo, Simona La Mantia, e con la
velocista Manuela Gentili. Nell’87 Palermo ha ospitato i campionati italiani universitari, un anno dopo i mondiali universitari di tavola a vela, banco di prova delle Universiadi,
che il Cus Palermo propone e ottiene dieci anni dopo. E grazie al battage delle Universiadi viene realizzata la cittadella sportiva, fiore all’occhiello dell’Università, che colma un
vistosissimo gap dell’impiantistica. “Impianti già operativi, aperti non solo agli studenti
universitari ma a tutta la città – dice il presidente Ignazio Equizzi – e che saranno ulteriormente arricchiti da un’altra palestra comprensiva di spogliatoi e centro servizi. Il progetto c’é già ed è immediatamente cantierabile. L’Università ha fatto la sua parte chiedendo il finanziamento per la realizzazione, ma occorre un ulteriore sforzo da parte di tutti gli enti interessati per completare l’iter. Il Cus Palermo continuerà a premere finché non sarà realizzata”.
Cinquanta gli atleti del Cus Pa chiamati in nazionale assoluta in 65 anni, Venti le discipline praticate con successo da migliaia e migliaia di giovani, avviati allo sport
agonistico. Per festeggiare questo importante anniversario il Cus Palermo ha chiamato a raccolta tre generazioni di sportivi e i dieci presidenti della sua storia: Paolo Cimino, Nino Rizzuto, Lorenzo Purpari, Antonio Macaluso, Ludovico Ziino, Giacinto Giambalvo, Nino Sanzo, Umberto Bellia, Michele Bevilacqua. Il Rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, ha inserito la festa nel programma de “Le vie dei tesori”, E il Cus, (via Altofonte 80F), dalle 15 alle 17 aprirà gli impianti alla città gratuitamente con lezioni di fitness funzionale, danze caraibiche, tiro con l’arco indoor cycling, aerobica, remoergometro. Un libro, curato da Mario Pintagro, design di Michele Giuliano, racconterà l’esaltante esperienza di 65 anni di sport in Sicilia.
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01 Novembre 2012, 18:49