02 Luglio 2009, 15:44
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L’iter della legge, avviato l’anno scorso, dopo il primo esame del Senato, concluso nel febbraio di quest’anno, è proseguito alla Camera dei Deputati con l’approvazione del 14 maggio scorso; quindi il rinvio all’assemblea del Senato per la terza lettura. Oggi l’approvazione definitiva. Fra le macro aree coinvolte nel provvedimento anche quelle contro la criminalità organizzata.
Si tratta del quinto provvedimento del pacchetto sicurezza approvato nel primo consiglio dei ministri del 21 maggio 2008. Fra le novità più rilevanti della legge, spiega il ministro dell’Interno, Roberto maroni: “La restituzione più rapida alla collettività dei beni sottratti alla mafia, la corresponsabilità dei dipendenti pubblici collusi, l’obbligo di denuncia dei tentativi di estorsione da parte delle imprese pena l’esclusione dalle gare di appalti pubblici, il regime carcerario piu’ duro per i sottoposti al 41 bis”. Norme che erano “particolarmente attese per colpire più efficacemente i patrimoni mafiosi”
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02 Luglio 2009, 15:44