Il fallimento, poi la bancarotta | Condannato uno dei Niceta

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06 Marzo 2018, 15:53

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PALERMO – Tre anni di carcere per bancarotta. Il giudice per l’udienza preliminare Wilma Mazzara ha condannato l’imprenditore Onofrio Niceta.

La bancarotta nasceva dal fallimento di uno dei negozi della nota famiglia di imprenditori palermitani. Sotto processo con il rito ordinario c’è il figlio Angelo che collabora con i magistrati e ha rivelato i presunti rapporti fra suo zio Mario (deceduto nel 2013) e il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro. I beni di Mario furono ereditati dai figli Massimo, Piero e Olimpia. Si tratta di una grossa fetta del patrimonio finito sotto sequestro e su cui si attende la decisione del Tribunale per le Misure di prevenzione. Nel frattempo i negozi Niceta, in amministrazione giudiziaria, sono stati tutti chiusi.

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I nipoti e cugini di Onofrio e Angelo hanno sempre sostenuto che le accuse bollate come false nei loro confronti sono dettate da risentimento personale.

 

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06 Marzo 2018, 15:53

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