23 Settembre 2015, 18:32
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CATANIA- Dalle Ariette ai “Puritani”: un concerto interamente dedicato alle melodie vocali del Cigno. Da Taormina a Catania, la settima edizione del Festival Belliniano, fondato e diretto da Enrico Castiglione, promosso dalla Regione Siciliana-Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, nonché dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, prosegue il 23 settembre, nel centottantesimo anniversario della morte di Vincenzo Bellini, nella suggestiva cornice barocca di Palazzo Biscari, con una soirée musicale, che avrà inizio alle ore 20 e 30, a ingresso libero, e vedrà protagonisti il soprano turco Gonca Dogan, vincitrice del Premio Bellini nell’ambito del concorso di canto “Marcello Giordani”, il tenore Filippo Micale, il mezzosoprano Sonia Fortunato e il baritono Giovanni Di Mare, quest’ultimo tra i nomi di spicco delle prestigiose produzioni operistiche messe in scene quest’estate a Taormina da un regista e scenografo di fama internazionale come Enrico Castiglione. Ricco e prezioso il programma, che spazierà per tutta la produzione di Vincenzo Bellini, partendo dalle ariette “Il fervido desiderio”, “Dolente immagine”, “Ma rendi pur contento”, interpretate da Gonca Dogan, passando per opere meno eseguite come “Adelson e Salvini”, “Bianca e Fernando”, spaziando poi per quei capolavori assoluti che sono I Capuleti e i Montecchi, Il Pirata, Norma e I Puritani. Un excursus belliniano in grado di soddisfare i palati più esigenti, ma anche e soprattutto capace di offrire al grande pubblico un quadro esauriente della genialità del nostro Cigno. Tra i brani in programma basti ricordare da Norma i brani “Meco all’altar di Venere”, interpretato da Filippo Micale, “Casta Diva”, con la cabaletta “Ah bello a me ritorna”, da Il Pirata “Col sorriso d’innocenza” insieme alla cabaletta “O sole ti vela”, “Dopo l’oscuro nembo” da Adelson e Salvini tutti interpretati da Gonca Dogan, autentica rivelazione dei concerti taorminesi che hanno aperto il Festival Belliniano. A Gonca Dogan e Filippo Micale è affidato anche l’intenso e appassionato duetto finale di Norma “In mia man alfin tu sei”. Dalla voce di Sonia Fortunato si potrà ascoltare invece la celebre “Se Romeo t’uccise un figlio” da I Capuleti e i Montecchi, mentre Giovanni Di Mare interpreterà la struggente ”Ah per sempre io ti perdei” da I Puritani. Né mancherà un saggio delle composizioni che celebri musicisti hanno dedicato alle opere di Bellini, con la Fantaisie brillante sur Norma op. 65 di J. Leybach, eseguita dal pianista Ruben Miceli, che accompagnerà anche i cantanti. Un appuntamento da non perdere, il primo di una serie di eventi che vedranno, dopo Taormina, protagonista Catania: il Festival Belliniano proseguirà infatti fino al 3 novembre, con una ricca serie di rappresentazioni, eventi e concerti, nonché mostre e proiezioni che renderanno omaggio a Vincenzo Bellini, vero ed unico ambasciatore di Catania nel mondo. Il concerto del 3 novembre avrà quale protagonista il Coro della Cappella Musicale del Duomo di Catania, una delle migliori realtà corali siciliane diretta da Nunzio Schilirò, che ne eseguirà le messe per coro ed orchestra.
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23 Settembre 2015, 18:32