Il furto d’auto e l’inseguimento| Scatta l’arresto: era ai domiciliari

04 Febbraio 2016, 15:19

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PALERMO – In azione con un complice per un furto d’auto. Ed era agli arresti domiciliari. Sono scattate le manette per Onofrio Puccio, pregiudicato palermitano di 39 anni bloccato ieri pomeriggio dalla polizia, dopo un lungo inseguimento. L’uomo era stato notato insieme ad un’altra persona in via Galileo Galilei mentre armeggiava su un’auto in sosta.

Gli agenti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo si sono immediatamente recati sul posto e, alla loro fuga, Puccio, che era già a bordo dell’auto e il complice, su uno scooter, si sono dati alla fuga. I malviventi, una volta scoperti, hanno pigiato il piede sull’acceleratore ed hanno tentato di fare perdere le proprie tracce scappando in viale Regione Siciliana. La volante li ha inseguiti: l’uomo sul ciclomotore è riuscito a dileguarsi, il malvivente a bordo dell’auto ha invece messo a repentaglio l’incolumità degli automobilisti con una fuga rocambolesca.

E’ stato bloccato in viale Michelangelo. I poliziotti hanno identificato Puccio  ed accertato che si trovava agli arresti domiciliari. Sulla vettura sono inoltre stati rilevati vistosi segni di effrazione nella portiera e la manomissione del blocco di accensione. L’arresto del 39enne è stato convalidato, mentre le indagini proseguono per risalire al complice.