Il giallo della Disney a Termini | Il M5S: "Un'occasione persa" - Live Sicilia

Il giallo della Disney a Termini | Il M5S: “Un’occasione persa”

Disneyland (Foto Lyght)

"A Termini Imerese poteva sorgere un parco divertimenti della Disney, ma sindaco e Regione hanno lasciato che tutto sfumasse"

la denuncia dei grillini
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PALERMO – La denuncia l’ha lanciata dal palco di Temini Imerese il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri: la Walt Disney aveva messo gli occhi sulla Sicilia, ma l’occasione, come spesso accade, alla fine è sfumata. Era un anno fa, e il vicepresidente della Disney Media Italia, Jay Visconti, aveva preso contatti con il Comune di Palermo per avviare un dialogo con l’obiettivo di costruire nell’Isola un parco per famiglie. Un Disneyworld siciliano.

Della faccenda – come racconta Sunseri, e come è scritto in una lettera inviata dalla società alla Regione – si occupò Massimo Cataldo, coordinatore dell’Internazionalizzazione del Comune, che da gennaio a marzo del 2013 tentò di organizzare un incontro conoscitivo tra la società, il sindaco Leoluca Orlando e il governatore Rosario Crocetta. Furono settimane di fitte corrispondenze via email, di rinvii e di attese. Ma alla fine Visconti riuscì a contattare Patrizia Monterosso, segretario generale della presidenza della Regione. Con lei venne fissata la riunione: un incontro che si svolse a Palazzo d’Orleans il primo marzo e al quale partecipò anche il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato.

E proprio Termini, infatti, fu proposta come zona dove far sorgere il parco divertimenti. Ma da quel giorno tutto è calato il silenzio. “Della faccenda non si è saputo più nulla – dice il candidato grillino a primo cittadino di Termini Imerese – , sappiamo che il sindaco ha fatto richiesta, qualche giorno dopo, di sapere se ci fossero stati sviluppi, ma la cosa, poi, è semplicemente sfumata. La cosa più assurda, però, è che tutto è passato in sordina – aggiunge Sunseri – , che tutti abbiano lavorato senza coinvolgere i cittadini, ma soprattutto sindacati e parti sociali. Tutta la trattativa è stata condotta nel silenzio più totale, e l’ennesima occasione per la Sicilia è stata sprecata da questi venditori di fumo che, di solito, non sanno far altro che annunci”.


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