26 Settembre 2018, 16:59
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CALTANISSETTA – E’ un giallo il ritrovamento della donna di 54 anni di San Cataldo, Maria Teresa Torregrossa che era scomparsa dalla sua abitazione da domenica mattina. È stata ritrovata con un coltello piantato nel cuore, un coltello da cucina che a quanto pare non fa parte degli utensili presenti nell’abitazione della donna e neanche di quella della madre. Lungo il tragitto che la vittima ha percorso domenica mattina si trova anche casa della madre, dalla quale la donna non si è fatta vedere né sentire, nonostante il forte legame che le univa. Ha percorso due chilometri circa dalla sua abitazione alla fine di via Portella Bifuto, una strada che porta a una zona di campagna. Il corpo era ricoperto dalle siepi. Accanto al cadavere un sacchetto con un vecchio rasoio da barba, del tipo che utilizzavano i barbieri di una volta. Gli investigatori stanno battendo più piste a partire dal suicidio, anche che se questa ipotesi si allontanerebbe. Sarà la perizia medico legale a offrire un quadro più chiaro. Il pm Claudia Pasciuti ha disposto l’esame autoptico per domani mattina affidando l’incarico a Cataldo Raffino che dovrà stabilire l’ora e le eventuali cause del decesso. Il corpo si trova da ieri notte all’obitorio dell’ospedale Sant’Elia. Intanto i carabinieri stanno passando al setaccio le immagini di numerose telecamere che hanno ripreso la donna durante il suo percorso alle 6 del mattino e stanno controllando se la stessa sia stata seguita da qualcuno. La famiglia si è chiusa in un profondo silenzio. Il marito Lillo Cagnina aveva raccontato agli inquirenti che la donna si era allontanata da casa domenica mattina: al suo risveglio, il marito non l’ha trovata in casa. Maria Teresa Torregrossa era particolarmente legata alla madre malata e ai suoi figli che vivono fuori dalla Sicilia, a Modena e a Danzica.
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26 Settembre 2018, 16:59