15 Aprile 2015, 14:12
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PALERMO – Nel Palermo che ritrova gol e vittoria arriva anche una conferma: i rosa non hanno smarrito una delle principali peculiarità del proprio disegno tattico, ovvero il gioco corale. Il gruppo di Iachini, nonostante lì davanti si basi sulle individualità di Vazquez e Dybala, continua a trovare la propria forza nel gioco di squadra, elemento confermato anche dai numeri. Proprio le due punte di diamante si sono mostrate abili non solo a finalizzare il gioco, ma a compiere un lavoro di rifinitura a dir poco perfetto. Pali e traverse gli negheranno lo scettro di migliore coppia gol del campionato, ma quello di migliori assistmen della Serie A è senza dubbio loro, a conferma di quanto la loro classe sia messa a disposizione dell’intera squadra.
Nove assist vincenti per Vazquez, sette per Dybala, rispettivamente primo e secondo in tutto il campionato. Un altruismo che giocoforza si è concretizzato grazie all’intesa a dir poco perfetta tra i due, tant’è che spesso e volentieri gli assist di uno sono stati finalizzati dall’altro. Questo però non vuol dire che gli altri compagni non ne abbiano beneficiato. È proprio l’ultima partita giocata ad Udine quella da prendere ad esempio: nessun gol di Vazquez e Dybala, ma due assist vincenti di quest’ultimo per le reti di Lazaar e Rigoni. Ancor più importante è sottolineare come queste due reti siano nate da situazioni già note nello scacchiere tattico rosanero, ovvero il tiro da fuori del marocchino e gli inserimenti senza palla dell’ex Chievo. Un Palermo che dopo un anno e mezzo con Iachini dimostra di saper giocare a memoria con tutte le sue componenti.
E la coppia d’oro Vazquez-Dybala, nella speciale classifica degli assist, è in fuga da tutti gli altri inseguitori. Se Vazquez da solo è già a due assist di vantaggio dal gruppetto a quota sette, il duo formato con Dybala è praticamente irraggiungibile da chi staziona dietro. I sedici assist vincenti confezionati dagli attaccanti del Palermo contro i tredici di Candreva e Felipe Anderson, gioielli della Lazio seconda in classifica, o i dodici di Hamsik-Higuain e Tevez-Marchisio. Una classifica che vede presente anche un altro giocatore del Palermo, ovvero Edgar Barreto, l’incaricato alle verticalizzazioni – soprattutto in assenza di Maresca – per innescare i danzatori di tango negli ultimi sedici metri.
Per gioco di squadra, dunque, il Palermo è tra le migliori squadre d’Italia. Le 266 occasioni da rete create in campionato non sono un gran bel bottino, soprattutto in proporzione a quelle concretizzate, ma quel che conta è vedere come sono state create. Ventinove assist vincenti su quarantadue reti segnate, il 69% dei gol realizzati dal Palermo nasce da un assist e non da azione personale. Su base percentuale, i rosa sono la settima squadra della massima serie per reti “ispirate” da altri compagni, davanti persino alla Juventus, e quinta prendendo in esame soltanto le squadre con quaranta o più reti segnate finora. Per assist vincenti complessivi, infine, i ragazzi di Iachini sono sesti tra le squadre della Serie A. Una posizione di élite per una neopromossa alla ricerca di un’intesa sempre maggiore. E se i numeri individuali sembrano rafforzare la convinzione di un Palermo dipendente da Dybala e Vazquez, quelli complessivi fanno capire che i meccanismi di squadra sono ormai rodati per tutti gli elementi.
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15 Aprile 2015, 14:12